29, Marzo, 2024

Presentata ufficialmente la Carta dei Valori del Pratomagno. Primo impegno: rimuovere la vecchia antenna sul crinale

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

Questa mattina in Provincia ad Arezzo la presentazione del documento promosso da enti, associazioni, istituzioni dei tre versanti per valorizzare le ricchezze della montagna. Primo obiettivo concreto: abbattere il vecchio ripetitore televisivo vicino alla Croce, già raccolte più di 2000 firme

È stata ufficializzata questa mattina in Provincia ad Arezzo la Carta dei Valori del Pratomagno, elaborata da istituzioni, enti, associazioni, soggetti pubblici e privati associazioni dei tre versanti della montagna: quello valdarnese, casentinese e quello fiorentino. Promotori sono stati l’Unione dei Comuni del Pratomagno e quella del Casentino con l’EcoMuseo del Casentino, i comuni di Loro Ciuffenna e Ortignano Raggiolo, l’associazione La Brigata di Raggiolo.
 
Come anticipato lo scorso gennaio, il documento ha come obiettivo quello di ripensare e valorizzare la montagna come bene comune attraverso vari ambiti, dagli eventi alla viabilità, dalla tecnologia alle attività economiche, portando alla luce la bellezza e l’unicità della natura, favorendo la fruibilità e l’offerta turistica in una zona caratterizzata anche da paesi appartenenti ai Borghi più Belli d'Italia.
 
“Vorrei sottolineare il lavoro comune svolto da tutti i soggetti partecipanti” – ha sottolineato Eleonora Ducci, vicepresidente della Provincia e assessore all'Ecomuseo e alla Cultura dell'Unione dei Comuni Montani del Casentino – “Spesso non è facile, ma in questo caso l’unità di intenti ha prevalso sugli ostacoli dei quali talvolta ci facciamo scudo. Grazie alla volontà di confrontarsi, è nato in poco tempo uno scambio di esperienze, prospettive ed idee, per lavorare concretamente a progetti che mirino ad un incremento delle presenze turistiche in alta quota”.
 
Alla conferenza stampa sono intervenuti anche il sindaco di Loro Ciuffenna Moreno Botti e l’assessore alla promozione del territorio Nicoletta Cellai, che hanno sottolineato come l’impegno comune per valorizzare la montagna e il territorio sia iniziato già nel 2013 con il grande lavoro per il restauro della Croce del Pratomagno, proseguito poi nei due anni successivi con la creazione del sentiero H-Ring per ricordare il trasvolatore australiano Bert Hinkler.
 
“Nonostante il progressivo spopolamento della montagna verso il fondovalle e i centri urbani, la montagna non è mai stata abbandonata spiritualmente dalla gente, ma non possiamo permetterci di perdere questo valore storico, culturale ed economico, ma soprattutto personale ” – ha commentato il primo cittadino di Loro – “Cominciamo dunque a vedere il Pratomagno come quel territorio che unisce Casentino e Valdarno, che racchiude storie e tradizioni, che ha formato la nostra comunità e che ha bisogno di essere valorizzato per mostrare i tesori che racchiude in sé”.
 
La Carta dei Valori sarà la base per organizzare e promuovere varie iniziative, ma il primo impegno concreto per quest’anno sarà abbattere il traliccio della Rai, ormai in disuso e abbandonato, situato sul monte Pianellaccio, accanto alla Croce. Al vice presidente Ducci, infatti, questa mattina sono state consegnate le oltre 2000 firme raccolte dalla Brigata di Raggiolo e da altri soggetti della zona per far tornare il crinale al suo splendore. Una petizione iniziata la scorsa estate che ha visto anche l’appoggio dell’assessore regionale Ceccarelli che a febbraio ha scritto direttamente a Rai Way.
 

Articoli correlati