La lista di opposizione di Loro Ciuffenna ha preparato un’interpellanza al sindaco Botti in qualità anche di Presidente dell’Unione del Pratomagno. A un anno di distanza dai problemi causati dal forte evento del 5 marzo 2015, il documento chiede un progetto a lungo termine che coinvolga le istituzioni e le società che gestiscono i servizi primari di luce e acqua
A un anno di distanza dai danni e disagi causati in Valdarno dagli eventi atmosferici e dal vento del 5 marzo, la lista Percorso Comune Lorese ha presentato un’interpellanza per chiedere un progetto di messa in sicurezza dei territori. Il documento è stato protocollato sabato e indirizzato al sindaco di Loro Ciuffenna Moreno Botti, in qualità anche di Presidente dell’Unione dei Comuni del Pratomagno.
Le zone più colpite furono soprattutto quelle del comune di Loro, Castelfranco e Reggello, con mancanza di corrente elettrica, acqua e telefonia fissa anche per alcuni giorni consecutivi, oltre a problemi di viabilità per caduta alberi soprattutto nelle aree montane. Danni che ammontarono a milioni di euro e portarono il Governatore della Regione Enrico Rossi a firmare lo stato d’emergenza.
“Tuttavia quanto successo ha messo in evidenza l’insufficiente manutenzione che i comuni valdarnesi, Enel, Telecom e Publiacqua applicano sul nostro territorio”, si legge nelle premesse dell’interpellanza. “Crediamo fermamente che i grossi disagi subiti dalla popolazione, rimasta anche giorni senza elettricità, telefono e acqua, e con molte strade bloccate dalla caduta di alberi, sarebbe potuta essere minore se, i vari enti preposti e le aziende sopracitate avessero effettuato un’adeguata manutenzione del territorio”.
L’interpellanza, sottoscritta dal capogruppo della lista Marco Parolai, sottolinea come “nelle frazioni montane loresi, i fili del telefono in molti casi ciondolano dai pali, a volte toccando terra, e molti alberi bordo strada sono evidentemente pericolosi per la circolazione: infatti ne sono caduti a decine. Sulla Sette Ponti le cose non sono molto diverse, lo dimostra il danneggiamento di molte centraline elettriche nel tratto tra Loro Ciuffenna e Castelfranco”.
La richiesta al primo cittadino Botti è quella di farsi promotore di un tavolo di lavoro con gli altri sindaci dell’Unione dei Comuni del Pratomagno e le azione che gestiscono i servizi primari “per studiare un piano a medio e lungo termine di messa in sicurezza reale delle aree boschive, specialmente in prossimità di vie di comunicazione, e che imponga lo stesso alle suddette aziende per quanto riguarda le loro competenze con un ammodernamento e la messa in sicurezza di centraline elettriche, cavi telefonici”.