06, Maggio, 2024

Passerella pedonale sul ponte Ipazia, le Liste Civiche: “Soddisfatti, è stata una nostra proposta”

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Nei giorni scorsi la notizia del via libera al progetto della passerella pedonale, grazie agli interventi legati alla terza corsia di Autostrade. Le Liste Civiche si dicono orgogliose e rivendicano: “La nostra proposta portata avanti in maniera costruttiva”

C'è soddisfazione fra gli esponenti delle Liste Civiche San Giovanni, per il via libera arrivato nei giorni scorsi alla passerella ciclopedonale sul ponte Ipazia nell'ambito delle opere correlate alla realizzazione della terza corsia dell'A1 da parte di Autostrade. In una conferenza stampa, i consiglieri Catia Naldini e Daniele Marzi ricordano come la proposta sia partita proprio dalle Liste Civiche. 

"Siamo molto contenti e ci riteniamo orgogliosi del fatto che tutta la cittadinanza potrà  usufruire di questa opera da noi proposta – commenta Catia Naldini – abbiamo portato avanti questa proposta politica con competenza e caparbietà, finché non è diventata un atto istituzionale. Agli atti del Comune, della Regione, del Ministero e della società Autostrade ci sono le nostre proposte che hanno trovato accoglimento, a dimostrazione che la nostra opposizione è sempre stata costruttiva e propositiva, capace politicamente di individuare e indicare come finanziare questo progetto".

"Nonostante ciò – puntualizza Naldini – nei ringraziamenti istituzionali non siamo stati menzionati dall’attuale sindaco Valentina Vadi, che a suo tempo, come segretaria comunale del Pd, sosteneva che le nostre proposte non erano previste e accettabili tra le opere di compensazione". 

A ricostruire l'iter che ha portato ad oggi è stato invece Daniele Marzi: "Un'idea progettuale partita con la battaglia contro il piano del traffico e la rotatoria fra i due ponti, a cui è seguita la petizione firmata da 1600 cittadini e che, fra le richieste, aveva proprio la passerella; dopo di ché abbiamo avanzato la proposta di inserirla fra le opere connesse alla terza corsia, cosa che aveva visto la contrarietà di Vadi e del Pd. Ci avevano definito visionari ma con caparbietà – conclude Marzi – siamo andati avanti. La nostra città ha bisogno di volare, allora proviamo a volare". 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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