È morta la donna colpita da meningococco C e ricoverata da due giorni nel reparto di rianimazione della Gruccia. Purtroppo a niente sono valse le cure
È morta Anna Limongello, sangiovannese, colpita da meningite batterica da meningococco di tipo C e ricoverata da due giorni nel reparto di rianimazione del monoblocco della Gruccia. Nonostante tutte le cure purtroppo non ce l'ha fatta.
Si era presentata giovedì mattina al pronto soccorso dell’ospedale valdarnese con febbre, artralgia, otalgia, petecchie sugli arti superiori ed inferiori, oltre ad ematomi diffusi alle ginocchia e avambraccio. Era collaborante e vigile, ma il quadro clinico ha subito preoccupato i sanitari del pronto soccorso. Le sue condizioni sono peggiorate in brevissimo tempo. Invano i sanitari hanno tentato ogni strategia per fermare la gravissima malattia, anche in contatto e collaborazione con i maggiori centri italiani.
Il Valdarno è stato con il fiato sospeso per due giorni in attesa di un suo miglioramento che purtroppo non c'è stato. Tanti gli attestati di affetto arrivati. Piazza Italia, il negozio all'interno di Coop.Fi a Montevarchi, dove la ragazza lavorava ha abbassato la saracinesca in segno di rispetto e di lutto.
Intanto continua la profilassi: sinora sono state 250 le persone sottoposte, attraverso somministrazione di antibiotico, a prevenzione.