21, Dicembre, 2024

Montevarchi e la Grande Guerra: partita una raccolta di documentazioni storiche. Aperta al contributo di tutti

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In vista del centenario dello scoppio della Prima Guerra Mondiale, l’Istituto del Nastro Azzurro e l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci hanno avviato un percorso di raccolta di immagini, documenti e storie che riguardano cittadini di Montevarchi. L’appello alle famiglie è di partecipare a questa raccolta

Un lavoro di raccolta di storie, documentazioni e fotografie per ricostruire il ruolo di Montevarchi e dei suoi cittadini nella Prima Guerra Mondiale. Lo hanno avviato L’Istituto del Nastro Azzurro e l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci.  Tra pochi mesi vi sarà infatti la ricorrenza del centenario dello scoppio della Grande Guerra.

Un anniversario che costituirà un’importante occasione per far memoria dei caduti, ma anche per riflettere sulla guerra 1915-1918, in cui protagonisti del conflitto, attori e vittime di un dramma collettivo, non furono soltanto i soldati al fronte, ma anche le loro famiglie e l’intera nazione nelle sue varie articolazioni sociali ed economiche.

In vista di questa ricorrenza le due associazioni hanno iniziato un lavoro di ricerca e raccolta di documentazione relativa ai Caduti ed ai combattenti, mutilati e decorati nella Grande Guerra della città di Montevarchi. Per completare le ricerche e pubblicarne i contenuti l'Istituto e l'Associazione chiedono la collaborazione dei cittadini.

"Tutti coloro che sono in possesso di fotografie, lettere, diari o altro materiale inerente la Grande Guerra ci contattino, per metterlo a disposizione, per non dimenticare un'importante pagina della storia cittadina e trasmetterla alle giovani generazioni". Il lavoro è iniziato partendo dall’archivio storico della Grande Guerra della Sezione Combattenti di Montevarchi, fondata il 4 maggio 1919, dove è depositato un grande patrimonio documentario.

Per ogni informazioni e raccolta del materiale, si può contattare Stefano Mangiavacchi (339.5792396, stefanomangiavacchi@libero.it) o Fulvio Bernacchioni (339.1933840, valdarno@katamail.com). 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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