26, Aprile, 2024

“La piovra dei rifiuti”: piazza Trento piena per la serata organizzata da Terranuova in Comune

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Tanti i cittadini che hanno preso parte all’incontro in piazza Trento sui rifiuti organizzato dalla Lista civica. “L’obiettivo di questa sera è quello di abbattere il silenzio sull’argomento rifiuti”

"L'obiettivo di questa sera è quello di abbattere il silenzio sull'argomento rifiuti. Noi vogliamo rendere noto come questo meccanismo di scatole cinesi composto da società, banche e cooperative agisce poi sulla Tari che pagano i cittadini e le imprese. Ed è scandaloso che nel Comune di Terranuova, sede di discarica, si continui a pagarla. Questo a causa della latitanza dei Comuni in particolare di quello di Terranuova". Con queste parole Paola Manetti consigliere della Lista civica Terranuova in Comune ha aperto la serata dedicata al tema dei rifiuti e della Tari.

Presenti, oltre ai componenti al completo del gruppo terranuovese, anche Francesco Carbini di Cresce San Giovanni, Marco Morbidelli di Per Castelfranco, l'assessore Stefano Tassi di Montevarchi, il Comitato vittime della discarica di Podere Rota, Marco Bonacini di Percorso Comune e poi tanti cittadini che sono rimasti ad ascoltare fino a tardi.

"Siamo noi Liste civiche e il Comitato che continuiamo a parlare di rifiuti – ha continuato la consigliera Manetti – E a noi che abbiamo chiesto un consiglio comunale congiunto sul tema è stato detto 'no'. Noi abbiamo scoperto che la discarica di Podere Rota non chiuderà nel 2021 ma andrà avanti a tempo indeterminato: la crisi causa minori rifiuti e quindi minore business e minore profitto.  Podere Rota potrebbe diventare una delle più grandi discariche dell'Italia centrale. E i Comuni? Non intervengono e non controllano".

Simone Nocentini, capogruppo di Terranuova in Comune, ha tracciato il quadro della situazione e delle società a cominciare da SeiToscana che gestisce il ciclo dei rifiuti nelle province di Arezzo, Siena e Grosseto, composta al 48.06% dal pubblico e dal 51,94 dal privato.

"Lo scopo era quello di migliorare il servizio al cittadini e ottimizzare e abbassare le tariffe. E' accaduto? NIente affatto: le tariffe sono aumentate del 9%". Nocentini ha continuato con Ato Toscana sud del quale Terranuova, per la parte pubblica, ha il 15,67%. 

"In questa parte di gestione il pubblico c'è poco e conta poco". E ancora sul fronte societario: "Castelnuovese gestice Sta che è il maggiore socio di Sei Toscana e che è nelle maggiore società che gestiscono gli impianti".

Continua Nocentini: "Sei toscana è gestita da due cooperative, Castelnuove e Unieco, e da due Banche, Banca Etruria e MPS".

"Chi guadagna nel ciclo dei rifiuti: i privati. Chi paga: il cittadino. Quindi Podere Rota non deve chiudere perchè è quella che porta denaro".

La serata completa

Al termine della serata dopo le tante domande dei presenti Paola Manetti: "Per noi è stata una scommessa vinta. Questo era l'unico modo per abbattere il muro del silenzio nei confronti della gestione dei rifiuti. Abbiamo fisicamente occupato la piazza e i cittadini hanno apprezzato. Siamo contenti. Questo ci ripaga di tanti sforzi fatti".

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