20, Maggio, 2024

La Lista civica ricorre alla Corte dei Conti: “L’abbattimento dei pini rappresenta un danno patrimoniale di 1.200.000 euro”

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L’abbattimento di 140 pini, settanta per lato, lungo gli 800 metri del viale De Gasperi a Piandiscò fu dettato dagli eventi calamitosi del 5 marzo dell’anno scorso. La Lista civica Castelfranco Piandiscò ha sempre contestato quella decisione. Il ricorso alla Corte dei Conti

Danno patrimoniale per 1.200.000 euro: è quello che ha denunciato la Lista civica Castelfranco Piandiscò alla Corte dei Conti per l'abbattimento dei pini in viale de Gasperi a Piandiscò. 

I fatti risalgono al 5 marzo 2015 quando un forte vento che interessa tutta la vallata crea grossi problemi agli alberi del territorio. Vengono danneggiati anche cinque pini del viale De Gasperi. Il sindaco Enzo Cacioli, sulla scia di una relazione del tecnico della protezione civile decide l'abbattimento dei 140 pini, 70 per lato, collocati lungo gli 800 metri della strada. Vengono ritenuti pericolosi per l'incolumità della gente. L'8 marzo viene convocato un consiglio comunale per spiegare ai cittadini le motivazioni della scelta. La Lista civica dichiara la propria contrarietà. (La storia nelle notizie correlate)

Il 9 marzo prende il via l'operazione di abbattimento e di smaltimento che costa al comune 200.000 euro. Parte, poi, il progetto per il rifacimento del viale: 1.000.000 euro, di questi 650.000 sono finanziati con fondi destinati alla viabilitò dell'Unione dei comuni e 350.000 con fondi di bilancio.

Da qui la decisione di rivolgersi alla Corte dei Conti: "Noi la consideriamo una distruzione calcolata. Abbiamo ritenuto che si debba calcolare un danno patrimoniale del quale dovrà rispondere chi ne ha le responsabilità: il sindaco, i tecnici. È stato un danno patrimoniale a carico del bilancio del Comune, della Regione e dello Stato pari ad almeno 1.200.000 euro, il valore di 200.000 euro per la distruzione del viale e 1.000.000 euro per la messa in sicurezza e ricostituzione dell'area".

Il denaro destinato per il rifacimento del viale De Gasperi secondo la Lista civica poteva essere speso per la ristrutturazione di alcuni plessi scolastici: "La riteniamo una scelta iniqua e inappropriata. E non hanno pensato di mettere in cantiere la ristrutturazione degli edificiscolastici di Castelfranco e Faella. Noi vogliamo che la Corte dei Conti valuti la vicenda, fermando il progetto e salvando  il milione di euro. Noi voogliamo dare un buon consiglio. Speriamo che la nostra denuncia abbia un seguito".
 

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