17, Giugno, 2025

La Festa della creatività accende San Giovanni: l’I.C. Masaccio porta in piazza i talenti degli studenti

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Un pomeriggio all’insegna della creatività, della partecipazione e dell’inclusione ha animato Piazza Masaccio, trasformata per l’occasione in un grande laboratorio a cielo aperto. Giovedì 29 maggio, dalle 16:30 alle 18:30, l’Istituto Comprensivo Masaccio ha dato vita all’evento “Creatività diffusa. I diversi linguaggi dell’espressività e dell’inclusione”, coinvolgendo alunni e insegnanti della scuola primaria e secondaria di primo grado.

Un momento di festa, ma anche di riflessione e condivisione, durante il quale le classi hanno presentato i frutti dei percorsi laboratoriali svolti nel corso dell’anno, spaziando tra musica, teatro, arti visive, sport, robotica e scrittura creativa.

Ad aprire l’evento è stato il coro DOn MI-LAni, composto dagli alunni delle classi 1A, 1B, 2A, 2B, 3A e 3B della scuola primaria, con il brano “Un arcobaleno di voci”, che ha subito catturato l’attenzione del pubblico. A seguire, la primaria Rodari ha presentato “Carta che ti passa!”, un laboratorio creativo dedicato alla manualità e all’invenzione.

La scuola secondaria ha proposto un ricco ventaglio di attività che hanno messo in luce la varietà e la ricchezza dei linguaggi educativi: dal progetto musicale “Scuola in musica” alle performance teatrali “Le parole di Amleto” e “La bottega delle illusioni”, passando per le installazioni artistiche e i percorsi interdisciplinari come “Ecologia dello sguardo”, “Poesie in musica”, “Paper City” e “Gioco surrealista”.

Non sono mancati i laboratori dedicati all’educazione civica e alla cittadinanza attiva, come “Il laboratorio della legalità”, realizzato dal Consiglio dei Ragazzi, e “Modelliamo la commedia”, ispirato al teatro di Dante. Grande interesse ha suscitato anche lo spazio riservato alla robotica con il progetto “Spiketrek: in viaggio nel tempo”.

Infine, lo sport è stato protagonista con “Racchette in piazza”, un momento dinamico che ha coinvolto gli studenti del Centro Sportivo Scolastico.

A spiegare il senso profondo dell’iniziativa è il dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo Masaccio, Francesco Dallai, che ha sottolineato come l’evento si inserisca nel solco di un impulso promosso dalla Regione Toscana e dall’Ufficio Scolastico Regionale:”Abbiamo aderito con entusiasmo all’invito a organizzare un evento diffuso sul territorio, dedicato alla creatività, alla bellezza e alle tante attività che animano ogni giorno le nostre scuole. Di attività creative ne facciamo davvero molte, e ci è sembrato naturale condividere con la cittadinanza questo patrimonio», ha spiegato.

Rimandato la settimana precedente a causa del maltempo, l’evento si è infine svolto sotto un sole estivo: ”Oggi siamo qui, felici nonostante il caldo, con i ragazzi vestiti di magliette colorate che vogliono esprimere quanto di bello hanno realizzato durante l’anno, guidati dai loro insegnanti. La nostra è una scuola a forte vocazione musicale: con il progetto “Orchestrando”, ben duecento dei nostri 270 studenti suonano uno strumento. Era importante che anche le famiglie e la cittadinanza potessero godere di questa meraviglia”.

Ma la musica non è stata l’unico linguaggio protagonista: “Oltre all’indirizzo musicale, sono stati valorizzati anche i linguaggi della scrittura, del teatro, della robotica e delle arti visive. Tutto l’istituto è stato coinvolto, dalla scuola primaria – con il coro dei bambini della Don Milani e le attività creative della Rodari – fino alla secondaria. È una serata di festa che vuole essere anche un modo per concludere l’anno insieme”.

Presente in piazza anche la sindaca di San Giovanni Valdarno, Valentina Vadi, che ha espresso il proprio apprezzamento per l’iniziativa: “È stato un bellissimo pomeriggio di festa con l’Istituto Comprensivo Masaccio, nell’ambito del Festival della Creatività, progetto promosso dalla Regione Toscana e dall’Ufficio Scolastico Regionale. Gli studenti e le studentesse oggi hanno mostrato tutto il loro talento: disegno, musica, teatro, arte, e persino una narrazione sull’origine di San Giovanni realizzata in lingua dei segni. A loro, al dirigente Francesco Dallai, e a tutti gli insegnanti va il mio sentito ringraziamento: questa scuola riesce davvero a costruire comunità”.

 

 

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