Attacco dei tifosi della curva “Vasco Farolfi”, all’amministrazione comunale per la mancanza di una programmazione di investimenti sullo stadio, così come era stato promesso
Attacco dei gruppi della curva “Vasco Farolfi”, il cuore del tifo montevarchino, all’amministrazione comunale per le condizioni nelle quali versa lo stadio “Brilli Peri" e per una serie di promesse non mantenute.
Ieri i tifosi avevano esposto uno striscione "Sfili per le nostre vittorie ma le tue promesse sono solo parole", per poi spiegare i motivi della loro protesta in un post pubblicato su facebook.
"Ad agosto ci era stato detto che la diminuzione della capienza sarebbe stata una condizione temporanea. È quasi passato un intero campionato e ancora -scrivono i sostenitori rossoblù nel loro comunicato– non abbiamo avuto il minimo segnale su una programmazione di investimenti sullo stadio. Annunci tanti, ma nessun accenno a un programma di lavori o, peggio, a un’idea concreta su come dovrebbe essere . È una vergogna -rincarano la dose- che gli spalti debbano rimanere vuoti o semivuoti, i biglietti contati per carenze o incurie strutturali, in partite che dovrebbero essere l’evento popolare e sportivo più importante per l’intera città. È ingiusto -continuano i tifosi rossoblù- per la nostra storia, per chi c’è sempre stato e per chi si affaccia adesso per la prima volta su quei gradoni e tutto questo non fa presagire niente di buono per il futuro. Se lo stadio ha dei limiti –aggiungono- chi ne ha promesso la ristrutturazione ora deve lavorare, trovare risorse e soluzioni. E deve farlo subito. Festeggiare in piazza o sotto la curva con la maglia rossoblù a favore di telecamere riesce a tutti, anche a noi. Solo che noi non siamo né tecnici né politici; qualcun altro -terminano- è stato votato ed è adesso il momento che dia delle risposte”.