In questi giorni crescono le segnalazioni relative alle famiglie in isolamento senza contatti o informazioni precise dagli uffici dell’Azienda sanitaria. Il sindaco di Montevarchi, Chiassai Martini: “Ricevo decine di telefonate al giorno, la Asl continua ad essere impreparata”
Decine di telefonate al giorno al sindaco di Montevarchi, Silvia Chiassai Martini, per il caos legato alle scarse comunicazioni alle persone e alle famiglie che sono in isolamento per un contatto con casi di contagio: per questo Chiassai oggi annuncia di aver scritto anche al Prefetto di Arezzo, accusando la Asl di imbarazzante impreparazione.
“Il Valdarno risulta essere nuovamente in emergenza per la diffusione del virus – sottolinea il Sindaco – la mia Amministrazione ha sempre offerto un aiuto alla Asl ricevendo ogni volta un’inspiegabile bocciatura anche durante la fase più acuta dell’emergenza. Dopo mesi, la Asl continua a presentarsi impreparata nella gestione della pandemia quando tutti sapevamo che si sarebbe verificata una nuova ondata in autunno. Oggi, siamo punto a e capo, con una perdita di controllo imbarazzante".
"Ogni giorno ricevo decine di telefonate dalle famiglie che entrano in quarantena attraverso la comunicazione del Dirigente scolastico, senza venire mai chiamati dalla Asl, superando anche i 10 giorni di isolamento senza una formalizzazione della quarantena e neanche la convocazione per il tampone obbligatorio per il rientro a scuola, quindi impossibilitati a farlo. Ci sono famiglie intere bloccate in casa con ripercussioni forti anche sull’attività lavorativa dei genitori. Un comportamento che alimenta rabbia e tensione nei cittadini che si rivolgono al Sindaco per un intervento che non può dare, non potendosi sostituire all’Autorità sanitaria. Mi è perfino arrivata la richiesta di aiuto di un cittadino di Montevarchi, in isolamento con la famiglia dal 16 agosto, che è ancora in grande difficoltà dopo due mesi".
"Ho scritto al Direttore Generale della Asl proponendogli di dare una mano alla comunità, offrendo alle classi che vengono messa in quarantena, di essere sottoposte a test sierologico e rapido per permettere di accertare subito lo stato di salute. Mi è stato risposto che, come prevede la Circolare del Ministero della Salute, i ragazzi sottoposti ad isolamento devono effettuare il tampone antigenico o molecolare solo al decimo giorno, senza aggiungere altro. Questa Amministrazione – annuncia Chiassai -provvederà autonomamente ad aiutare le famiglie nel rientro a scuola vista l’ultima ordinanza della Regione Toscana".
Il sindaco di Montevarchi accusa la Asl di "non intervenire prontamente" e "non accettare alcuna collaborazione con il Comune, cosa che mi rimane di difficile comprensione. Chi ha il dovere di tutelare la nostra salute sta dimostrando, per la seconda volta, un’inadeguatezza nella gestione Covid che, come referente della sanità pubblica, non ho intenzione di tollerare. Per questo, ho richiesto l’intervento del Prefetto affinché la Asl organizzi la sanità territoriale in maniera efficace ed efficiente dando risposte immediate, prendendosi in carico le famiglie in questa nuova fase dell’emergenza al fine di evitare che le procedure di isolamento diventino solo gabbie in cui le persone restano abbandonate. Ho fatto anche presente la scarsa comunicazione data ai Sindaci per quanto concerne la situazione dei positivi o della popolazione in isolamento precauzionale nel proprio territorio, dove le informazioni arrivano addirittura prima agli organi di stampa e poi ai primi cittadini, confermando ancora una volta una totale mancanza di rispetto per le amministrazioni comunali".