Dal 2 all’8 ottobre si aprono i Mondiali di ginnastica artistica a Montreal in Canada. Parteciperà con la nazionale la campionessa italiana al Corpo Libero Lara Mori. Per Stefania Bucci, tecnico della Società Ginnica Giglio di Montevarchi, un ritorno emozionante
Per la Società Ginnica Giglio di Montevarchi e per il Valdarno sarà un evento importante: il Mondiale di ginnastica artistica che si svolgerà dal 2 all’8 ottobre a Montreal in Canada rappresenta l’occasione di vedere Lara Mori, campionessa italiana al Corpo Libero e caporale dell’Esercito italiano, davanti a un’altra grande sfida, e il tecnico Stefania Bucci tornare laddove nel 1976 ha vissuto una indimenticabile esperienza.
Sono le grandi capacità, l’impegno e il sacrificio ma anche l’affabilità e l’umiltà a fare di Lara Mori, montevarchina di 19 anni, una grande campionessa. Lara esordisce in campo internazionale nel 2010 in un quadrangolare a Tolone con Germania, Svizzera e Francia. Nello stesso anno contribuisce alla promozione della società Ginnica Giglio in serie A2 dove poi esordisce nel 2011. Nel 2014 è vicecampionessa italiana al Corpo Libero. Ai campionati nazionali di quest’anno ha vinto l’oro al Corpo Libero e si è classificata sesta alle parallele e nona nel concorso individuale. Ma tantissimi altri sono stati i traguardi raggiunti dalla ginnasta valdarnese. ( vedi notizie correlate)
“I risultati maggiori sono stati nei due campionati europei dove nel 2017 ho ottenuto il quarto punteggio migliore nel Corpo Libero, mentre ho già fatto due mondiali. Mercoledì partirò per il terzo – racconta Lara – Nonostante gli esami di maturità di giugno non mi sono fermata per tutta l’estate e mi sono allenata in vista di questo obiettivo. Sarà un’esperienza bellissima per me e per la mia allenatrice Stefania che in quello stesso palazzetto nel 1976 affrontò le Olimpiadi”.
“Ho deciso di fare questo sport. Dopo gli inizi ho visto i primi risultati e ho cominciato a lavorare in maniera più dura. Non mi pento, rifarei tutto anche se lo sport a livello agonistico richiede sacrifici e impegno. Adesso faccio anche parte del Centro sportivo dell’Esercito Italiano”.
Cosa ti aspetti ai Mondiali di Montreal? “Io partirò per fare tutti gli attrezzi e cercherò di farli nel migliore dei modi. Poi vedremo”.
Per Stefania Bucci, tecnico della Società Ginnica Giglio di Montevarchi, è una doppia emozione: vedere Lara Mori disputare il Mondiale e tornare a Montreal dove lei ha affrontato le Olimpiadi nel 1976.
Dopo l’ottima prestazione conseguita ai Campionati del Mondo Stefania Bucci fu, infatti convocata per le Olimpiadi di Montreal. Aveva 16 anni. I risultati furono ottavo posto alla trave, ottavo posto al corpo libero e decimo posto alle parallele.
“Io e Lara abbiamo detto: lavoriamo giorno dopo giorno e miriamo a certi appuntamenti. Il primo, gli Europei, lo abbiamo centrato, il secondo era questo Mondiale e ci andiamo. Siamo pronte. Lei ha lavorato tutta l’estate. Spero che vada tutto bene”.
Per Stefania Bucci è tornare alle Olimpiadi del 1976: “In realtà a Lara avevo detto che se mi portava a Montreal le avrei fatto un regalo. Al pensiero sono tornata indietro di 41 anni. Io avevo 16 anni. Ho fatto le Olimpiadi divertendomi, mi piaceva gareggiare, ho fatto un bellissimo risultato, la migliore italiana, ma l’esperienza più bella è quello di essere diventata, da ginnasta, una tecnica e trasmettere quello che ho vissuto alla ragazze. Con Lara ci sono riuscita. Sono emozionata. È stata un’esprienza che mi ha dato tantissimo”.
Sono le eccellenze del Valdarno. Lavoro duro, sacrifici, impegno costante e quotidiano e poi tanti risultati. Lara e Stefania sono le rappresentanti di uno sport ancora sinonimo di grandi valori. Insieme impreziosiscono l’immagine del territorio fuori dei confini regionali e nazionali. E il Valdarno rimane in attesa di seguire le loro gesta: prossima tappa Montreal.