25, Aprile, 2024

Il gruppo consiliare Cresce San Giovanni e il coordinamento liste civiche tornano sulla questione rifiuti

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L’intervento alla luce dell’approvazione all’unanimità in consiglio comunale della mozione presentata dalla maggioranza contro il biodigestore a Podere Rota

Il cordinamento delle liste civiche, Cresce San Giovanni, Sinistra per San Giovanni e Valdarno città e il gruppo consiliare Cresce San Giovanni tornano sulla questione del ciclo dei rifiuti e della discarica di podere rota.

"Nell’ ultimo consiglio comunale del 29 settembre scorso abbiamo presentato una mozione con la quale chiedevamo (sulla base di una recente sentenza della Cassazione Penale sulle “molestie olfattive”) al Sindaco di “ attivare gli uffici legali del Comune affinchè si valuti se procedere a denunciare i gestori dell’impianto di “podere rota” . Curioso che il Gruppo Pd si sia astenuto e non abbia permesso la sua approvazione visto che in data 11 agosto la Giunta da loro sostenuta aveva già deliberato in tal senso(delibera n. 157); altrettanto curioso che il Sindaco, in una conferenza stampa congiunta con la consigliera regionale Vadi sui rifiuti svolta il 17 agosto, non abbia fatto alcun accenno alla  delibera da lui emessa (ma pubblicata nell’albo pretorio dopo il 15 settembre) che già recepiva la nostra richiesta. Delle due l’una: o la delibera porta la data dell'11 agosto ma è stata redatta dopo il protocollo della nostra mozione in data 21 agosto (presentata in concomitanza di una nostra conferenza stampa congiunta con le liste civiche Terranuova In Comune e Castelfranco-Piandiscò convocata anche per protestare contro i rifiuti provenienti dalla Calabria), oppure il Sindaco ha avuto una strana amnesia".

Il gruppo consiliare e il coordinamento delle liste civiche continuano:

"E comunque: come mai il gruppo Pd in Consiglio Comunale non vota una mozione che dice le stesse cose che ha deliberato la Giunta? Diversità di vedute oppure solo un modo per dare poco importanza alla mozione stessa e non voler davvero procedere nella direzione da noi auspicata nei confronti del gestore dell’impianto di Podere Rota? Salvo poi presentare, nello stesso Consiglio Comunale, una mozione contro il Biodigestore anaerobico a podere rota a firma di una consigliera Pd. La mozione rifà tutta la storia, addossando le responsabilità addirittura al 1989. Dimenticando che nel 2011 la Giunta Viligiardi poteva evitare l’ampliamento della discarica e non lo ha fatto". 

"Dimenticando le mozioni sottoscritte anche da Viligiardi e dal Pd in cui si affermava che non si sarebbero accettati rifiuti fuori Ato ( e quindi nemmeno quelli di Firenze!), mentre adesso arrivano perfino dalla Calabria e dalla Liguria, e si paventa il rischio delle “ecoballe” dalla Campania. E dove eravate quando raccoglievamo le firme contro il biodigestore per presentarle insieme alle osservazioni alla Via (valutazione impatto ambientale) e al Pir (Piano interprovinciale dei Rifiuti)? Troppe amnesie e troppe ipocrisie per essere credibili, troppi spot e pochi atti amministrativi che potevate fare e che non avete fatto o che qualcuno vi ha detto di non fare".

“I problemi si risolveranno solo quando la Discarica chiuderà…”: questo ha detto il Sindaco Viligiardi. Troppo poco per chi è chiamato a governare; troppo poco per chi deve tutelare la salute dei cittadini"

 

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