18, Aprile, 2024

Il Covid-19 non ferma il 25 aprile, commemorazioni in tutto il Valdarno

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Festa della Liberazione senza cortei e assembramenti, ma sono tante le iniziative istituzionali intraprese dai Comuni per celebrare questo giorno

L'emergenza Coronavirus ha imposto un 25 aprile anomalo per tutti i Comuni del Valdarno, ciononostante, sindaci e amministrazioni hanno deciso di celebrare questa giornata in modi speciali attraverso social, video e iniziative.

Una corona dinanzi al monumento dei caduti del capoluogo, è il caso del Comune di Bucine, che ha rinunciato alla deposizione delle corone nelle altre frazioni. Tuttavia il sindaco Benini ha ricordato i caduti della guerra contro il fascismo e il nazifascismo con un minuto di silenzio ai monumenti principali del Comune.

Senza pubblico, ma le celebrazioni a Castelfranco Piandiscò si sono svolte comunque nelle tappe commemorative tradizionali: sindaco, giunta e il rappresentante Anpi Valdarno Romeo Romei hanno deposto le corone a Piandiscò, Castelfranco, Pullicciano, Faella e lungo il "sentiero della memoria".

Un omaggio musicale da parte della giunta di Cavriglia, che ha realizzato un video alle finestre del palazzo comunale intonando la canzone "Bella Ciao".

A Figline Incisa sono state due le tappe del sindaco Giulia Mugnai e del presidente Anpi Cristoforo Ciracì: via Sarri a Figline e piazza Mazzanti a Incisa dove si sono svolte le commemorazioni senza i cittadini.

È stato il sindaco Simona Neri a deporre le corone ai monumenti dei caduti di Laterina Pergine, realizzando un video collage di tutte le tappe effettuate durante la mattinata.

 

 

 

Due video celebrano il 25 aprile a Loro: è la scelta del Comune di restare uniti, ma distanti, attraverso la realizzazione di due omaggi musicali dell'Inno di Mameli e di Bella Ciao.

Il Comune di Montevarchi, invece, ha svolto la cerimonia in piazza Varchi e in tutti gli altri nove cippi del territorio con la sola presenza del sindaco Chiassai e di un rappresentante della Confederazione Provinciale fra le Associazioni Combattentistiche e Partigiane, senza il coinvolgimento di Polizia locale, provinciale, Forze dell’Ordine e popolazione. 

 

 

 

Reggello non rinuncia alla tradizionale commemorazione sul monumento ai caduti del Monte Secchieta, a presenziare è stato il sindaco Benucci.

Forma ufficiale ma non pubblica anche per Rignano, il sindaco Lorenzini ha deposto le corone alla lapide dei caduti in piazza della Rimembranza e al Palazzo Comunale invitando a festeggiare grazie all'ausilio dei social come piazza virtuale.

 

 

 

Non potendo realizzare manifestazioni pubbliche il sindaco di San Giovanni, Valentina Vadi, assieme al presidente Anpi Valdarno, Giuseppe Morandini, hanno lanciato un messaggio virtuale ai cittadini.

Infine, Terranuova, ha tenuto un corteo senza la presenza del pubblico composto dal sindaco Chienni e dal rappresentante dell'Anpi Valdarno, Giuseppe Morandini che è partito da Piazza della Repubblica a Piazza Liberazione, dove è stato suonato l'inno nazionale ed è stata deposta la corona di alloro. Il corteo è terminato a Piazza dell'Unità con un'ulteriore deposizione al monumento alle vittime di tutte le guerre.

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