13, Novembre, 2024

Idea Comune lascia libera scelta ai propri elettori in vista del ballottaggio

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La lista, che appoggiava Daniele Raspini al primo turno, ha deciso di non partecipare all’apparentamento ufficiale. E spiega i motivi per cui lascia libera scelta ai suoi elettori

IdeaComune, formazione che al primo turno apparteneva alla coalizione a sostegno del candidato Daniele Raspini, lascia ora libera scelta ai suoi elettori in vista del ballottaggio. "IdeaComune – si legge in una nota – è nata 5 anni fa con l'obiettivo di offrire alla cittadinanza uno spazio di partecipazione alle scelte politiche di questo territorio, l'attenzione, la cura, il governo dei 'beni comuni', ossia la salute, l'acqua, la scuola, il lavoro, l'ambiente, la cultura, la solidarietà fra le persone. IdeaComune si è fatta promotrice di un Polo Civico alternativo ai partiti nazionali e alle amministrazioni che hanno governato questo territorio negli anni passati. Coerentemente con questa impostazione e a differenza delle altre due liste e del candidato sindaco del Polo Civico, ideaComune ha deciso di non fare apparentamenti per il secondo turno".

Due le motivazioni alla base di questa scelta: "Non stiamo col PD perché siamo nati anche per cambiare il modo opportunista di fare politica sul territorio di Figline e Incisa. La responsabilità di una politica fatta di accordi e faide ‘interne’, di autoreferenzialità, di cancellazione dal proprio orizzonte di ciò che non è ‘allineato’, è una responsabilità da addebitare a questo Partito Democratico che da tanti anni sta governando il nostro territorio; non stiamo con la Lega perché c’è una distanza enorme fra un’idea di società inclusiva, solidale, accogliente, partecipata, che è nel dna di ideaComune, e un’idea repressiva della libertà di pensiero (vedi l’impossibilità di esprimere un dissenso pubblico), oltreché intimidatoria (vedi la sospensione di un’insegnante), inumana (vedi la scelta di non soccorrere e lasciare in mare, anche a morire, uomini e donne, padri e madri, figli e figlie solo per alzare lo scontro con l’Europa), selettivamente omertosa (vedi il silenzio sulle azioni inqualificabili dell’estrema destra italiana), che ogni giorno il ‘capitano’ del candidato sindaco della Lega porta avanti e dalla quale né Pittori, né nessuna delle liste interne alla coalizione che lo sostengono ha preso mai le distanze".

"La scelta su chi votare al secondo turno – conclude IdeaComune – non sarà semplice. Non è solo la scelta fra due persone, ma è la scelta fra programmi, idee di comunità, idee di società, idee di partecipazione. Per gli elettori che ci hanno votato il 26 maggio lasciamo dunque la libera scelta, anche se è difficile. Comunque "scegliere" cioè informarsi, parlare con le persone che vivono e lavorano in questo territorio, confrontarsi con i programmi delle liste che si sono presentate alle elezioni. Ci sono molti altri spazi di partecipazione e per questo ideaComune continuerà ad esistere e ad agire come spazio di coscienza critica, sempre in un’ottica propositiva e di dialogo con le istituzioni, con la tensione di aprire spazi di incontro, ascolto e confronto con i cittadini, facendosi anche portavoce delle loro istanze per la costruzione di un senso comune, di un vero senso di comunità e di una nuova idea di cittadinanza". 
 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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