05, Novembre, 2024

I Mercati della Terra del Valdarno come esempio da esportare: la presentazione a Expo 2015

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Dal primo Mercatale di Montevarchi, dieci anni fa, la formula ha subìto più variazioni, fino ai Mercati della Terra di oggi: ma il modello, esportato poi in tutta Italia, è rimasto quello di un contatto diretto fra produttore e consumatore. Dall’orto al cestino della spesa, nel segno della stagionalità: la presentazione a Expo ha sancito il successo di questo modello

Protagonista per un giorno a Expo 2015, con il progetto che ha fatto del Valdarno l'apripista a livello nazionale di un modello nuovo di vendita, che si richiama in realtà a ritmi molto antichi. Si tratta dei Mercati della Terra di Slow Food, quella rete di mercati basati sulla stagionalità e sul rapporto diretto fra produttore e consumatore. Dove si compra, per dirla in parole povere, direttamente dal contadino. 

Era il 2005, esattamente dieci anni fa, quando a Montevarchi, in centro, arrivarono per la prima volta i banchi del Mercatale. Si svolgeva una volta al mese, e portava in via Roma contadini e allevatori, produttori locali con presidi tipici, per fare la spesa come una volta. Una formula che nel tempo ha subìto cambiamenti e aggiustamenti, pur mantenendo quell'impianto di base. Dall'appuntamento mensile si passò a quello stagionale, sempre in piazza, e poi al Mercatale coperto quotidiano, nel 2008: quello in piazza dell'Antica Gora, dove tuttora si può fare la spesa, e dove nel frattempo la gestione è passata da pubblica (guidata dal comune) a privata (gestita direttamente dai produttori). 

Poi la rete si è allargata, sia in Valdarno che nel resto d'Italia e nel mondo. Grazie alla Condotta Slow Food Valdarno, dopo la prima esperienza de “Il Mercatale” di Montevarchi, il progetto è poi cresciuto con la nascita de “Il Paniere di Ambra” nel Comune di Bucine e, nel 2011, con “Il Marzocco” di San Giovanni grazie all’impegno della Conferenza dei Sindaci, della Condotta Slow Food Valdarno, di Slow Food Toscana, di quasi cento tra produttori e trasformatori.

Quella formula è stata presentata giovedì pomeriggio a Expo, appunto, dal Fiduciario della Condotta Slow Food Colli Superiori del Valdarno MVM, Gianrico Fabbri, insieme a Sandra Masi, Presidente dell’Associazione dei Produttori de “Il Mercatale” e rappresentanti della Comunità del Cibo dei produttori dei Mercati della Terra del Valdarno. 

 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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