Manuela Minetti e Francesco Tozzi, candidati al consiglio regionale per Sì – Toscana a Sinistra, nella circoscrizione Arezzo, affrontano l’argomento della discarica
Manuela Minetti e Francesco Tozzi, candidati al consiglio regionale per Sì – Toscana a Sinistra, nella circoscrizione Arezzo, hanno incontrato nei giorni scorsi il comitato Vittime di Podere Rota.
"Soprattutto negli ultimi mesi i fenomeni odorigeni si sono intensificati, lasciando presagire una non corretta gestione dell’impianto. La scarsa qualità dell’aria che i residenti della zona respirano non è però l’unico disagio a cui sono sottoposti quotidianamente. Le abitazioni limitrofe alla discarica sono prive di acqua potabile e le falde acquifere contaminate, il traffico selvaggio dei mezzi pesanti a pochi metri dalle case è presente durante l’arco di tutta la giornata. Vi è inoltre la totale assenza di opere infrastrutturali che possano dare una parvenza di vivibilità al centro abitato, cercando di compensare il disagio proveniente dal sito di smaltimento rifiuti. Opere che il comune di Terranuova Bracciolini ha inserito a bilancio in più occasioni ma che non sono mai state realizzate. E a monte vi è la scelta politica della Regione Toscana di mantenere attiva Podere Rota mentre altre discariche sul territorio regionale chiudono i battenti".
"La politica locale e regionale deve assumersi la responsabilità di rispondere alle esigenze di questi cittadini, implementando soprattutto politiche virtuose ed innovative. L’applicazione di una strategia Rifiuti Zero oggi è possibile; le discariche, come gli inceneritori, non hanno più senso e sono soltanto dannosi. E' più che mai urgente servire gli abitanti di Podere Rota di acqua potabile come bene essenziale per l'essere umano. Il nostro movimento si impegnerà a condurre in sede regionale le battaglie in difesa dei diritti e della qualità della vita dei toscani che troppo spesso si sono sentiti abbandonati dalle istituzioni e dalla politica."