27, Aprile, 2024

‘Facciamo crescere il futuro’: corso di formazione per genitori

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Prendono il via venerdì 5 marzo gli incontri del corso di formazione per genitori organizzato dal comune di Castelfranco Piandiscò, dall’istituto comprensivo Don Milani e dall’associazione di solidarietà

Prenderà il via venerdì 5 marzo il primo dei sette incontri del corso di formazione per genitori organizzato dal Comune di Castelfranco Piandiscò, dall'istituto comprensivo “Don Lorenzo Milani” e dall'associazione valdarnese di solidarietà. Gli obiettivi di “Facciamo crescere il futuro” sono quelli di offrire agli adulti un'occasione per rinforzare le proprie competenze ad abilità nel gestire compiti educativi sempre più complessi, dando l'opportunità di incontrarsi e confortarsi, al fine di evitare fenomeni di devianza e di disagio.

“Il corso è un'ottima occasione per chi si occupa di giovani, a cominciare dalle famiglie -spiega il presidente dell'Associazione valdarnese di solidarietà Giovanni Bigi – per avere delle competenze da approfondire con relatori di alto livello, puntando sull'analisi del disagio e sulla prevenzione”.

Gli incontri, sette in totale, si terranno presso la scuola media di Piandiscò (5 e 12 marzo, 30 aprile), di Castelfranco (19 e 26 marzo) e quella elementare di Faella (9 e 16 aprile). Tra i relatori spiccano Franco Vaccari e don Luigi Verdi delle Comunità di Romena. Verranno affrontati temi come affettività, libertà, crescita ed autonomia dei figli. La metodologia seguita sarà quella collaudatissima del lavoro in piccoli gruppi, seguiti ognuno da un facilitatore per favorire la condivisione delle esperienze personali, seguiti da momenti d'insieme per tirare le somme e all'interno dei quali è previsto l'intervento degli esperti.

“Il corso – commenta il sindaco di Castelfranco Piandiscò Enzo Cacioli – si rivolge a tutti i soggetti inseriti a vario titolo nell'educazione dei ragazzi e coinvolge tutte le comunità del nostro comune unico. É una scommessa che facciamo, dopo il successo registrato da altre iniziative del genere in altre località del Valdarno”.

 

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