06, Dicembre, 2024

Disservizi Publiacqua, la sindaca torna alla carica: “Situazione insostenibile, il territorio merita più rispetto”

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Giulia Mugnai scrive al presidente della società che gestisce il servizio idrico. Nel mirino ci sono le perdite, ma anche i lavori, la riasfaltatura, la manutenzione delle fogne e così via. Problemi che a Figline e Incisa erano venuti a galla d’estate: “Ma dopo quattro mesi non è cambiato nulla”

Quella 2015 è stata forse l'estate più calda per i disservizi idrici, in Valdarno, e in particolare a Figline e Incisa. “Ma dopo quattro mesi nulla è cambiato – dice oggi la sindaca Giulia Mugnai – al Comune continuano ad arrivarci segnalazioni di cittadini riguardo a vari disservizi, su cui un’Amministrazione attenta non può restare indifferente. Per questo, con rinnovato e paziente spirito di collaborazione, abbiamo scritto a Publiacqua una nota tecnica elencando tutte le situazioni di criticità in modo da risolverle a tutela e garanzia dei cittadini”.

Una lettera che non si ferma soltanto a contestare la gestione delle perdite idriche, quella che il comune di Figline e Incisa ha inviato nei giorni scorsi a Publiacqua per richiamare nuovamente l’attenzione del presidente sulle varie problematiche del territorio, dopo che nel luglio scorso era stata richiesta una maggior efficienza nell’erogazione del servizio alla luce delle tante segnalazioni arrivate dai cittadini.

Nella lettera si affrontano anche gli argomenti relativi ad asfaltature, tempistica e corretta esecuzione dei lavori, programmazione degli interventi, mappatura delle fognature e manutenzione del sistema fognario, carenza nel rifornimento idrico alle utenze e infine la richiesta di estensioni di reti idriche e fognarie. D'altronde, la sola vicenda del Poggiolino, di cui Valdarnopost parla questa mattina, è esemplare: ci sono volti mesi di proteste e decine di fascette, prima che Publiacqua procedesse con la sostituzione del tubo. 

Il Comune pertanto chiede alla società una maggior attenzione al territorio sia nella fase di individuazione e intervento sui guasti, sia nella successiva fase di ripristino. “In un simile contesto di incertezza c’è poi un’aggravante – commenta la sindaca – cioè quella di programmare con molta difficoltà tutta una serie di interventi sulle nostre strade, aggiornare il Piano comunale delle manutenzioni e mappare il nostro comune dal punto di vista idrico. Una situazione del genere non è più sostenibile perché i cittadini meritano che i soggetti operanti nella Pubblica Amministrazione abbiano maggior cura del territorio in cui vivono”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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