Dura posizione del segretario provinciale del Pd, Massimiliano Dindalini. “Grasso ha avuto dal Partito tutte le occasioni che potevamo dargli, anche troppe alle luce degli sviluppi attuali”. E la sua decisione “è inqualificabile per chi si richiama ai valori del Pd”. Confermato l’appoggio pieno a Ricci
È il segretario provinciale del Partito democratico, il primo a prendere la parola dopo le dichiarazioni di Grasso. E le sue sono parole dure, nei confronti di quel sindaco uscente che ora si defila, e annuncia una sua lista personale. "Incomprensibile e inqualificabile", definisce la decisione Massimiliano Dindalini.
"Grasso, in queste settimane, ha avuto tutte le occasioni possibili che il Partito democratico poteva offrirgli, anche troppe, potrei dire oggi – commenta Dindalini – ha potuto misurarsi con le primarie ma le ha perse per sette voti; gli è stato chiesto di lavorare per la coalizione e per il Pd, nonostante tutte le sue dichiarazioni e il suo tentativo di destabilizzare la coalizione stessa. In ultimo, gli è stato chiesto di candidarsi come capolista per il Pd".
"Di fronte a tutto questo, la sua decisone è incomprensibile per chi si professa un rappresentante del Partito democratico e dei suoi valori". E il segretario è chiaro: "Nel momento esatto in cui presenterà una sua lista civica, come candidato sindaco o come candidato in lista, lui sarà fuori dal Partito democratico. Non c'è altra via".
Infine, la conferma dell'appoggio a Ricci: "La coalizione va avanti, il Partito democratico continuerà a lavorare con il candidato sindaco Paolo Ricci a cui il Pd comunale, provinciale e regionale conferma tutto il sostegno".