Oggi il vertice con il Prefetto di Firenze Laura Lega, alla presenza di tutti i vertici del territorio. Intanto la Regione ha deciso che saranno montate tende davanti agli ospedali che lo richiederanno per il pre-triage. Tutti negativi al momento i test effettuati
“Massima allerta da parte di tutte le componenti sanitarie, ma nessun allarmismo”. È il messaggio che emerge dal tavolo di coordinamento che il prefetto di Firenze Laura Lega ha convocato in serata a Palazzo Medici Riccardi per un’analisi congiunta sulla situazione regionale connessa al coronavirus, con particolare riguardo alle misure cautelari adottate per il contenimento del rischio di contagio e per la protezione della popolazione.
Alla conferenza regionale hanno partecipato tutti i vertici del territorio: presenti il vice console generale della Repubblica Popolare Cinese, l’assessore alla Sanità della Regione Toscana Stefania Saccardi e il direttore delle maxi emergenze della azienda USL Toscana Centro Federico Gelli, l’Arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori, i prefetti toscani, il sindaco della Città Metropolitana di Firenze Dario Nardella, i presidenti delle Province toscane, i sindaci dei Comuni capoluogo di provincia, il comandante dell’Istituto Geografico Militare, i vertici regionali e provinciali delle Forze dell’Ordine, le Specialità della Polizia di Stato, i Vigili del Fuoco, i direttori dell’Ufficio Scolastico Regionale, dell’Agenzia del Demanio e dell’Aeroporto di Firenze.
"Nessun allarme al momento in Toscana, dove non si registrano allo stato casi di positività al coronavirus. Non ci sono pertanto esigenze di adottare in questa fase misure restrittive, ma solo di rispettare in modo puntuale le indicazioni precauzionali già fornite dal Ministero della Salute e dalla Regione Toscana", è emerso durante il tavolo. "A tale proposito l’invito a tutti i cittadini è quello di rivolgersi per qualunque tipo di informazione sanitaria ai propri medici di base e pediatri di famiglia, contattabili telefonicamente anche il sabato e la domenica, e di chiamare il 118 solo per i casi di urgenza".
Resta saldo l'obbligo, secondo quanto disposto dal Ministro della Salute lo scorso 21 febbraio e dal Presidente della Regione Toscana, di comunicare il proprio rientro alle Autorità Sanitarie da parte di coloro che, negli ultimi quattordici giorni, abbiano fatto ingresso in Italia dopo aver soggiornato nelle aree della Cina interessate dall’epidemia oppure dai comuni già interessati dalle misure urgenti di contenimento del contagio nelle Regioni Lombardia e Veneto. I numeri da chiamare solo per queste comunicazioni sono: Asl Toscana centro 055 5454777(Firenze, Prato, Pistoia, Empoli); Asl Toscana sud est 800 579579 (Arezzo, Grosseto, Siena); Asl Toscana nord ovest 050 954444 (Pisa, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Viareggio).
Nel corso del vertice in prefettura è stata evidenziata l’assenza di situazioni emergenziali che possano giustificare comportamenti allarmistici come addirittura l’accaparramento ingiustificato di generi alimentari, che produce soltanto immotivate tensioni. Il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale ha reso note le più recenti disposizioni del MIUR, che sospendono i viaggi di istruzione e le uscite dalle sedi scolastiche.
Il confronto continuerà domani nella riunione che si svolgerà tra il Presidente della Regione e i Sindaci toscani.
Intanto arrivano nuove misure dalla Regione Toscana, dopo la riunione della task force istituita per fronteggiare l'emergenza Coronavirus, insieme all'unità di crisi regionale. Nel corso della riunione è intervenuto anche il presidente Enrico Rossi.
Tende e gazebo davanti agli ospedali. La Protezione civile monterà davanti a tutti gli ospedali che ne faranno richiesta tende e gazebo per creare una zona di pre-triage fuori dai pronto soccorso, in modo da far indossare la mascherina alle persone per le quali questa misura viene ritenuta necessaria, prima che arrivino al pronto soccorso.
Dispositivi di protezione individuale. Sono state date indicazioni precise alle Asl sulle mascherine da dare a medici di medicina generale e pediatri di famiglia. Estar si è attivato con una serie di contatti con i fornitori, per poter disporre in tempi rapidi di mascherine chirurgiche in tnt (tessuto non tessuto), per poter far fronte alle necessità. Si prevede l'arrivo di 600.000 pezzi entro la settimana, e di ulteriori consistenti quantitativi nelle prossime settimane.
Laboratori di virologia e microbiologia in funzione H24, 7 giorni su 7. Come prescritto dall'ordinanza regionale di domenica 23, i tre laboratori di virologia e microbiologia delle tre aziende ospedaliero-universitarie di Careggi, Pisa e Siena funzioneranno H24, 7 giorni su 7, e riorganizzeranno il lavoro in base a questi orari, per garantire la continuità. Da sabato a oggi i tre laboratori toscani hanno fatto 58 test, risultati tutti negativi.