Il sindaco di Figline Incisa fa il punto della situazione dopo l’ultimo caso in ordine di tempo positivo
Il Sindaco di Figline Incisa Giulia Mugnai fa il punto sulla giornata di ieri e spiega come verranno distribuite le mascherine, inviate dal sistema di Protezione Civile nazionale ad ogni Comune, le azioni portate avanti, tutti i giorni, dalla Polizia municipale, le sanificazioni in corso sul territorio (al chiuso e all'aperto). Infine, il sindaco Mugnai rinnova l'invito a restare a casa, per evitare di vanificare gli sforzi di personale sanitario e volontari.
"Abbiamo lavorato per il reperimento delle mascherine che servono in via prioritaria al personale ospedaliero e del 118, ma che sono necessarie anche al personale di Polizia Municipale per i controlli sulla strada e a quello di Protezione Civile che si occupa della consegna dei beni di prima necessità a persone anziane sole, in quarantena o in isolamento. Le mascherine sono inviate dal sistema di Protezione Civile nazionale ad ogni Comune, ma molte sono anche arrivate alle associazioni del 118 di Figline e Incisa da imprenditori e privati, in una rete di solidarietà che stupisce e inorgoglisce".
"E' anche partito il lavoro di sanificazione delle superfici su panchine, cestini, arredo urbano che proseguirà nei prossimi giorni soprattutto nelle zone che sono ancora frequentate perché vicine a servizi essenziali. La giornata si chiude con la notizia di un uomo di 80 anni del nostro Comune positivo al Covid19 e ricoverato presso l'Ospedale di Careggi in discrete condizioni. Mentre la Asl ricostruirà il quadro dei contatti stretti della persona per i necessari provvedimenti di quarantena, io voglio inviargli gli auguri della nostra comunità perché ci sia una rapida guarigione".
"Anche questa ultima notizia ci dice che i prossimi giorni saranno cruciali, riusciremo ad evitare i numeri pesantissimi della Lombardia solo se davvero le misure rigide imposte dal Governo saranno rispettate da ciascuno di noi. Tantissimi medici, infermieri, operatori sociosanitari, volontari del 118 ci stanno chiedendo di limitare ogni spostamento e ogni contatto sociale, perché il loro lavoro non sia vanificato".