Seduta online per il consiglio comunale di Bucine. All’ordine del giorno sono state i provvedimenti straordinari per sostenere le famiglie e gli operatori economici in difficoltà. Spazio, anche per un aggiornamento sulla situazione della RSA Fabbri Bicoli
Si è svolta online, l'ultima seduta del consiglio comunale di Bucine: all'ordine del giorno sono state le misure straordinarie intraprese dall'amministrazione per sostenere famiglie e operatori economici in difficoltà a causa dell'emergenza Coronavirus.
Ad aprire la videoconferenza è stato il sindaco Nicola Benini che ha rilasciato alcuni aggiornamenti riguardanti la RSA di Bucine: "Abbiamo avuto tre nuovi casi positivi nella casa di riposo nei giorni scorsi: tutti operatori e tutti e tre asintomatici. Il primo risultato, dopo aver scoperto il contagio nel piano 0, era molto confortante per i piani 1 e 2, purtroppo nel controllo del 24 di aprile sono emersi questi tre operatori asintomatici; è un elemento di preoccupazione, quindi assieme alla Asl è stata fatta una verifica, dei sopralluoghi e controllato il funzionamento della struttura così da cercare di capire se c’è una causa ben definita di questi nuovi tre casi positivi. Di fatto è una situazione che non ci fa stare tranquilli del tutto, abbiamo richiesto anche un passaggio in conferenza dei sindaci perché ovviamente la situazione di Bucine non è l’unica del Valdarno. C’è da capire a livello di area quali strategie intraprendere, poiché si è verificato a livello europeo che le RSA siano risultate le strutture più fragili e aggredibili dal virus."
"Stiamo facendo tutti gli sforzi inimmaginabili – prosegue Benini – però martedì chiederò se sia il caso di mettere in atto ulteriori iniziative; l’ultima volta con la Asl ci siamo messi d’accordo perché fosse messa in atto la gestione del piano 0 divenuto così piano Covid, è un lavoro fatto coi tecnici della Asl dove è stato certificato uno standard elevato, inoltre in tutti i reparti stanno lavorando con i dispositivi come se tutta la struttura fosse Covid, purtroppo ciò non è bastato a stoppare totalmente il propagarsi del virus e appunto martedì avremo questo passaggio in conferenza dei sindaci. Credo che per una struttura complessa come la casa di riposo, soprattutto quella di Bucine dove si trovano la casa della salute, gli ambulatori e tutti i medici di base con un via vai di gente enorme per l’edificio, sia alquanto complicato gestire delle unità Covid e delle unità non Covid, quindi chiederò e valuterò se non sia il caso di pretendere dalla Asl una soluzione diversa che metta al sicuro tutte le persone che non sono state contaminate dal virus."
"Purtroppo è una situazione in evoluzione – conclude Benini – di pari passo abbiamo richiesto e parleremo anche di come andranno preservate le strutture salvate fino ad oggi, che non sono indenni: concorderemo, quindi, una metodologia di monitoraggio di tutte le case di riposo per cercare di prevenire il peggio, non c’è un metodo che garantisca totalmente la sicurezza, ma con un controllo frequente sugli operatori si dovrebbe riuscire a far rimanere indenni le strutture del territorio; andiamo avanti con la massima allerta e la massima attenzione e vediamo se martedì con la sanità si troveranno soluzioni diverse, o se ci saranno soluzioni per gestire al meglio i nostri ospiti delle case di riposo."
Anche l'opposizione ha poi espresso la propria solidarietà per la casa di riposo, affermando, tuttavia di aver ritenuto opportuna l'istituzione di un gruppo di lavoro tra i componenti di maggioranza e minoranza del consiglio per gestire la situazione della RSA. Il sindaco ha risposto che nessun Comune ha istituito task force di valenza politica, ma che sono già state fatte con la Asl, task force di ordine tecnico sanitario.
Il consiglio è poi passato all'approvazione delle delibere in aiuto dei cittadini in difficoltà a causa dell'emergenza sanitaria, i punti sono stati elencati dall'assessore al bilancio Annamaria Lamioni. L'assessore ha iniziato parlando dei 57000 euro destinati al sostegno alimentare, nel Comune sono 101 gli assegnatari dei buoni spesa.
Prorogata la Tari dal 30 aprile al 30 maggio, la delibera era già stata approvata dalla Giunta la scorsa settimana. "Una scelta legata alle difficoltà operative di recarsi agli uffici postali e sia per dare una proroga a quelle persone colpite dall'emergenza – spiega Lamioni – l’amministrazione si sente vicina, inoltre, verso alcune categorie non domestiche, tutte quelle piccole attività di commercianti come bar, ristoranti, parrucchieri e quant'altro che sono stati obbligati per l’emergenza a non svolgere la loro attività per mesi. Per queste tipologie di attività ci sarà la riduzione del 25% del totale della Tari annuale, la giunta ha ritenuto questo un piccolo gesto di sostegno per tutte queste categorie."
"In più abbiamo stabilito la riduzione del 25% del totale della Tassa sui Rifiuti per alcune delle attività economiche che hanno subito un significativo calo delle entrate per il D.P.C.M. 11/03/2020, meglio specificate nella delibera del Consiglio Comunale."
L'assessore ha poi proseguito illustrando le variazioni al bilancio: "Tra queste abbiamo sospeso le rette per servizi a domanda individuale: mensa scolastica e trasporto scolastico, stabilendo già per quest'ultimo le modalità di rimborso per chi ha pagato la quota da marzo a giugno."
"È una prima e concreta risposta per andare incontro alle difficoltà di tanti operatori economici, soprattutto piccoli, e delle famiglie – dichiara l'assessore Lamioni – in questa fase delicata per le ricadute negative dovute alle misure di contenimento del Covid19. Le delibere che sono state approvate vanno proprio in questa direzione"
Approvata, poi, la realizzazione di nuovi spogliatoi per il campo sportivo di Ambra. "La nostra attenzione si è rivolta ad Ambra perché la struttura ha problemi veramente dimensionali – commenta il sindaco Benini – gli spogliatoi sono così piccoli che se non si ammodernano o si ampliano ci saranno problemi per l’utilizzo di tutto l’impianto."
"Ringrazio l’assessore Lamioni per il grande lavoro svolto, abbiamo già intrapreso alcune azioni concrete verso le categorie più colpite dalle limitazioni della situazione di emergenza – conclude il sindaco Benini – Siamo consapevoli delle difficoltà economiche e sociali che i nostri cittadini e i nostri operatori economici stanno affrontando. Per questo, con impegno attento e concreto, oltre a quelli già intrapresi valuteremo, nei limiti delle competenze comunali, provvedimenti a supporto delle famiglie e delle attività commerciali colpiti dagli effetti negativi del Coronavirus."
