23, Aprile, 2024

Carenza di personale, la Asl8 ricorre alle agenzie interinali. Pronti anche i concorsi per i primari: entro luglio quello di medicina in Valdarno

Articoli correlati

In Vetrina

Più lette

In Vetrina

“Tempi troppo lunghi per assumere”: il Direttore della Asl8 Desideri lancia l’allarme. Per le sostituzioni arrivano gli infermieri interinali, fino a 25 a tempo determinato. Intanto da Estav sbloccate altre 66 assunzioni, e partono anche i concorsi per i primari: a luglio quello per il primario di medicina alla Gruccia, a seguire quello di anestesia

Agenzie interinali e contratti a tempo determinato: la Asl8 annuncia un piano di assunzioni completamente nuovo nelle modalità, e che servirà a tamponare l'emorragia di personale, che ha portato a carenze di operatori su tutto il territorio della provincia di Arezzo. Ma il Direttore generale dell'Azienda, Enrico Desideri, non nasconde le difficoltà: "Avere dei posti di lavoro disponibili, avere anche (con grande fatica nei nostri bilanci stentati) le risorse, e trovare poi mille ostacoli a volte normativi o più semplicemente pratici, e non poter agire. Per un manager, credetemi, a volte è proprio dura".

Da qui la decisione di ricorrere ai contratti interinali. "Oltre a fare ogni sforzo con i miei collaboratori per superare i blocchi che ci si frappongono, abbiamo deciso per la prima volta di agire, come ci permette la legge, come i privati: assumeremo direttamente dalle agenzie interinali". Quattro le agenzie accreditate per le assunzioni per conto di Estav in Asl8: Orienta, Obiettivo Lavoro, Umana, Manpoer.
 
"Manca personale, lo so. Conosco bene la situazione – aggiunge Desideri – e voglio pubblicamente riconoscere al personale, sanitario e non sanitario, il grande impegno che sta dimostrando nel mantenere, con enorme sacrificio, attivi tutti i servizi anche quando gli organici si riducono così tanto da rendere a volte complicato coprire la normale turnazione". 

I fronti più urgenti sono tre: il personale sanitario del comparto da reintegrare a tempo indeterminato, il personale sociosanitario da garantire per le assenze prolungate, la questione dei primari. Dalla Estav, l'ente che si occupa delle assunzioni, è arrivata  la svolta tanto attesa e che va in linea anche con l’accordo raggiunto dall’azienda con i sindacati del comparto. Pronte 58 assunzioni: 40 operatori socio sanitari, 8 ostetriche, un tecnico di laboratorio, due tecnici di radiologia, una dietista, un podologo, tre tecnici sanitari, un assistente sanitario e un assistente sociale. Più otto
infermieri, tutti destinati al 118 e pronto soccorso. 
 
Il secondo fronte è quello per i contratti a tempo determinato. "Per la prima volta – annuncia Desideri – la Asl8 per garantire la copertura dei posti vacanti per assenze improvvise (dalle lunghe malattie alle maternità) apre le porte ai lavoratori interinali. Fino ad un massimo di 25 unità fra infermieri, tecnici e operatori socio sanitari, potranno essere assunti a tempo determinato rivolgendosi alle agenzie interinali accreditate. Sarà un modo per avere personale senza lungaggini burocratiche". 
 
Infine il fronte medico: sono almeno 11, oggi, in Provincia di Arezzo, i primari che mancano. "Le funzione di direttore (primari si chiamavano una volta) delle unità operative degli ospedali, sono garantite adesso da professionisti di alta qualità – spiega Desideri – in genere già operanti negli stessi reparti da anni e collaboratori principali di coloro che hanno lasciato quasi sempre per andare in pensione. Ma la nomina ufficiale, finalmente, diventa possibile grazie ad una decisione della Regione che supera i vincoli dei blocchi nazionali". 

Si potrà agire per step consecutivi l’uno all’altro. In dirittura di arrivo (forse entro la fine di giugno) il concorso per il primario  di chirurgia di Arezzo e entro luglio quello delle medicine di Arezzo e del Valdarno. A seguire quelli per la pediatria, la geriatria, la direzione del presidio di Arezzo e l'anestesia del Valdarno, poi tutti gli altri.
 
Sul tema assunzioni e carenza di personale è intervenuto oggi Bruno Pacini, Segretario generale della Funzione Pubblica della Cgil della provincia di Arezzo. "Ad ottobre 2013 era stato raggiunto un accordo per assumere sia a tempo indeterminato che determinato: i numeri sono alti, ma non viene assunto nessuno. In seguito ad uscite sulla stampa per denunciare le carenze di organico, è partita una nuova trattativa, e sono aumentate anche le possibili assunzioni, ma tutt'oggi il personale ancora non entra in servizio. Quindi, al tavolo sindacale, abbiamo concordato anche assunzioni da agenzie interinali pur di tamponare le assunzioni in attesa delle chiamate a tempo indeterminato. Quindi – conclude Pacini – non è il Direttore generale che sconfigge la burocrazia, è la burocrazia che crea il problema e poi fa finta di risolvere". 
 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

Articoli correlati