26, Aprile, 2024

Capezzi, prime voci sul futuro del talento valdarnese

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È uno dei pochi a splendere nella difficile stagione del suo Varese in Serie B. E a due mesi dalla fine del campionato si formulano le prime ipotesi sul suo futuro. Con una certezza: è pronto per la Serie A. Intanto sceglie un nuovo procuratore

Almeno una nota positiva nella difficile stagione del Varese c'è di sicuro e si chiama Leonardo Capezzi. A due mesi e 11 giornate dalla fine del campionato di  Serie B si comincia a parlare del futuro del centrocampista valdarnese. Che ha una prospettiva praticamente sicura: la Serie A. Più complicato immaginare con quale maglia.

Alla sua prima stagione tra i professionisti ci ha messo poche giornate per conquistare i tifosi e attirare l'attenzione degli osservatori. Cosi ora ci si interroga su quale futuro attende il classe 1995 che ha mosso i primi passi nella Sangiovannese prima di passare alle giovanili della Fiorentina e lì diventare capitano degli Allievi, della Primavera e della Nazionale Under 18.

Il cartellino è ancora di proprietà della Viola che lo ha girato in prestito ai lombardi fino alla fine del campionato. Ma è in scadenza nel 2016. Sono quindi tre i possibili scenari. Il primo, quello che piace meno ai tifosi della Fiorentina: non si raggiungerà l'accordo per il rinnovo e Capezzi finirà ceduto a qualche club di media fascia. Gli interessati non mancano. Il secondo, Capezzi rientrerà alla base e la Fiorentina lo girerà in prestito scegliendo la squadra più adatta per la sua prima esperienza nella massima serie. Il terzo, il meno probabile ma anche il più suggestivo, è che Capezzi sia in viola già dalla prossima stagione. Gli estimatori di certo non gli mancano. In più, ha un forte sponsor all'interno della squadra: da tempo David Pizarro ha indicato il valdarnese come suo unico possibile erede. Il cileno va per i 36 anni, potrà reggere un'altra stagione da titolare "a intermittenza", a seconda dell'importanza della competizione, ma non molto di più. Così Capezzi finirebbe subito sotto la sua chioccia, pronto a prenderne il posto ogni volta che sarà possibile. Chissà.

Quel che è certo è che lui al mercato ci pensa, è normale. Di recente ha cambiato procuratore scegliendo Giuseppe Riso al posto di Carlo Pallavicino. È con lui che la Fiorentina e le altre interessate dovranno trattare d’ora in avanti.

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