A pochi giorni dalla manifestazione che si terrà a Firenze il 5 luglio l’onorevole Lorenzo Becattini, Pd, ha presentato un’interrogazione sulla direttiva europea recepita dall’Italia ed estesa anche agli ambulanti
Dalla parte degli ambulanti si è schierato l'onorevole Lorenzo Becattini, Pd, che dopo averli ascoltati ha presentato un'interrogazione al Ministero dello sviluppo economico sulla direttiva Bolkstein recepita nel 2010 dall'Italia che però, insieme alla Spagna, l'ha estesa anche al commercio su aree pubbliche. Becattini ha proposto il rinvio del periodo transitorio al 2020.
"In questo modo ho proposto di rinviare l’applicazione dalla direttiva, così da favorire un approfondimento del quadro giuridico, dato che questa le norme attuali creano ingiustificate e paradossali difficoltà a chi opera nel settore", sottolinea l'onorevole nel suo sito www.lorenzobecattini.it.
Lorenzo Becattini, spiega: "Molto brevemente, la Bolkestein prevede che presto i posti dei mercati ambulanti saranno assegnati tramite bandi, aperti anche società di capitali italiane e straniere, col divieto di favorire chi già lavora in questi mercati. L’unica eccezione è un iniziale periodo transitorio di massimo 12 anni, a partire dal 2017, in cui i Comuni potranno istituire bandi che diano dei vantaggi ai commercianti già presenti".
"Ciò che trovo paradossale è che proprio questo periodo transitorio, pensato per aiutare i commercianti, rischia invece di creare nuove difficoltà, dato che lascia libero ogni Comune di istituire i bandi secondo criteri diversi. Questa previsione non tiene conto che i commercianti ambulanti operano in più Comuni, e che saranno dunque costretti ad adeguarsi a regolamenti differenti fra loro per mantenere il posto. A ciò si aggiunga che le regole dei bandi non sono ancora state rese pubbliche. Sarebbe molto più semplice e logico che le regole che valgono in un Comune valessero anche negli altri".
"Per questo ho proposto al Governo di rinviare al 2020 l’inizio del periodo transitorio, in modo da dare tempo alle istituzioni di trovare regole più omogenee e semplici per l’istituzione dei bandi, così da aiutare veramente le migliaia di piccole imprese che operano nei mercati ambulanti".