05, Novembre, 2024

Bolkestein, gli ambulanti scendono di nuovo in piazza. Presentata anche un’interpellanza al Ministro Calenda

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Continua la protesta degli ambulanti per la direttiva europea estesa anche al commercio su aree pubbliche. Martedì 14 novembre dalle 15.00 manifestazione a Firenze. Intanto gli onorevoli Marco Donati e Lorenzo Becattini presentano un’interpellanza sottoscritta da oltre trenta deputati dem

Bolkestein: non si placa la protesta degli ambulanti contro la direttiva europea estesa in Italia anche al commercio su aree pubbliche. Assidea ha organizzato una manifestazione per martedì 14 novembre alle 15.00 a Firenze con partenza dal piazzale delle Cascine. Lo scopo è quello di salvaguardare 200.000 aziende e oltre 1milione di posti di lavoro. Intanto si sono mossi anche i parlamentari Pd: gli onorevoli Marco Donati e Lorenzo Becattini,  componenti della commissione Attività produttive della Camera, hanno presentato un'interpellanza urgente al Ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, sottoscritta da più di trenta deputati dem per risolvere i problemi economici e sociali dovuti all'applicazione della direttiva.

"Chiediamo al governo di individuare strumenti più opportuni per risolvere urgentemente le problematiche di ordine economico e sociale inerenti l’esercizio del commercio ambulante su aree pubbliche sorte a seguito dell’applicazione della direttiva Bolkestein. A questo scopo il governo, il 3 novembre del 2016, ha convocato un tavolo e il 13 settembre scorso aveva preso un impegno preciso su questo tema", affermano i deputati.

Donati e Becattini spiegano ancora: "La cosiddetta direttiva Bolkestein, relativa ai servizi nel mercato interno, stabilisce che qualora il numero di autorizzazioni disponibili per una determinata attività sia limitato per via della scarsità delle risorse naturali o delle capacità tecniche utilizzabili, gli Stati membri dell’Ue applichino una procedura di selezione tra i candidati potenziali. Il decreto legislativo del 26 marzo 2010, che attua la direttiva Bolkestein, ne ha esteso l'applicazione anche al settore del commercio ambulante su aree pubbliche, ritenendole risorsa naturale limitata e ha specificamente rinviato ad una intesa in sede di Conferenza unificata Stato-Regioni-Autonomie locali l'individuazione dei criteri per il rilascio e il rinnovo della concessione dei posteggi per l'esercizio del commercio su aree pubbliche e le disposizioni transitorie da applicare, con le decorrenze previste, anche alle concessioni in essere".

"Il 13 settembre 2017 la Camera ha approvato una mozione con cui si impegna il Governo, oltre che a promuovere proposte in sede di Unione europea per meglio definire la portata e gli effetti della Bolkestein rispetto al commercio ambulante, a costituire rapidamente un nuovo tavolo di confronto con gli operatori del commercio su aree pubbliche e con i rappresentanti degli enti locali per studiare, considerando anche la situazione in essere, interventi per contenere le potenziali ripercussioni negative sul tessuto economico e sociale e sulle piccole e micro imprese del settore. A questo scopo la mozione approvata impegna il governo a individuare criteri che, nell'ottica della valorizzazione delle finalità sociali, tengano conto delle diverse caratteristiche, delle dimensioni e dei requisiti professionali acquisiti dagli operatori, della tutela dell'occupazione nel settore e dei luoghi in cui si svolge il commercio ambulante".

Dal canto loro Assidea e gli ambulanti, "dopo l’incontro al MISE il 28 Febbraio scorso durante il quale il Ministro Calenda aveva preso l'impegno di escludere dalla Bolkestein tutti coloro che con le concessioni ci lavorano e preso atto dei ricorsi in atto da parte del Garante alla concorrenza nei confronti delle Regioni Marche ed Emilia Romagna, considerato il lungo silenzio del Governo", chiedono alle Istituzioni un provvedimento legislativo a tutela dei lavoratori del settore. 

Martedì 14 Novembre alle 15,00 dal piazzale delle Cascine a Firenze partirà la manifestazione di tutti gli ambulanti della Toscana. Il corteo di furgoni percorrerà le vie cittadine della città. Subito dopo il mercato, anche da Figline Valdarno partirà una foltissima rappresentanza di ambulanti che dal casello di Incisa raggiungerà le Cascine per unirsi ai colleghi e prendere parte alla manifestazione. Vista l'imponenza della manifestazione gli ambulanti chiedono in anticipo scusa ai cittadini per i probabili disagi caausati.

"In tutti questi mesi di colloqui e incontri con le istituzioni, Assidea ha sempre tenuto fede alla parola data. Adesso è arrivato il momento che anche il Governo faccia altrettanto e con grande senso di responsabilità legiferi e dia risposte concrete per la salvaguardia del lavoro delle oltre 200mila piccole imprese del settore. Il tempo dei sorrisi e delle pacche sulle spalle è finito e le preoccupazioni dei lavoratori del settore esigono risposte concrete".

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