29, Marzo, 2024

Attenzione puntata sulle riserve idriche, ordinanze anti-spreco già in vigore in molti comuni del Valdarno

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Estate meno siccitosa di quella dello scorso anno, ma l’attenzione resta comunque alta: per questo molti comuni hanno emesso l’apposita ordinanza che vieta usi impropri durante il periodo estivo. Ecco dove è in vigore

Sono in vigore in gran parte dei comuni del Valdarno, le ordinanze anti-spreco dell'acqua. Una serie di provvedimenti che, come ormai accade puntualmente ogni estate, vengono assunti per limitare al massimo gli usi impropri della risorsa idrica, alla luce del fatto che si possono verificare problemi di approvvigionamento. 

Quella in corso è un'estate forse meno siccitosa di quella dello scorso anno, ma ciò non toglie che l'attenzione sulle riserve idriche sia comunque alta. Nei giorni scorsi anche l'Autorità Idrica Toscana così come la società Publiacqua avevano invitato i sindaci a valutare l'opportunità di emettere le ordinanze sulla razionalizzazione dell'acqua potabile. 

Tra i comportamenti che si vietano nelle ordinanze, in particolare, ci sono infatti gli usi impropri della risorsa idrica: ad esempio l'uso di acqua potabile per annaffiare i giardini, per lavare la macchina, o ancora per riempire le piscine. Le sanzioni, per chi viene sorpreso in questi casi, arrivano fino a 500 euro. 

Ecco in Valdarno i comuni in cui l'ordinanza è già in vigore:
Rignano (ord. 77 del 19 luglio 2019, in vigore fino alla revoca). 
Reggello (ord. 158 del 23/07/2019, in vigore fino al 30 settembre). 
Castelfranco Piandiscò (ord. 18 del 24/07/2019 in vigore fino al 30 settembre).
San Giovanni (ord. 25 del 29/07/2019 fino al termine della stagione estiva o fino a revoca). 
Loro Ciuffenna (ord. 9 del 18 luglio 2019, in vigore fino al 30 settembre).
Bucine (ord. del 25 luglio 2019, in vigore fino al 30 settembre). 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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