16, Aprile, 2024

Arno Protagonista: i prossimi interventi di bonifica e un nuovo concorso fotografico

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Viene presentato a San Giovanni il concorso fotografico nazionale “Obiettivo Acqua”:si tratta di una forte cooperazione tra l’Amministrazione comunale, la Coldiretti, il Consorzio di Bonifica e il Fotoclub il Palazzaccio. A seguito degli ultimi interventi di bonifica e degli ultimi stanziamenti per migliorare dei tratti della nostra rete fluviale, nasce un progetto che vede l’Arno protagonista indiscusso

Questa mattina sulle sponde dell'Arno, sono stati presentati i progetti e gli interventi del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno per il 2021 insieme alla presentazione del concorso fotografico nazionale Obiettivo Acqua. L’invito è quello di  immortalare l’Arno e i suoi affluenti. Il concorso è promosso da ANBI, associazione dei consorzi per la gestione e la tutela del territorio e delle acque irrigue, a cui l’ente aderisce, Coldiretti e Fondazione Univerde, parte da San Giovanni Valdarno, un territorio dove il fiume è parte integrante del tessuto urbano e della sua comunità.
 
“In questo territorio dove la passione per la fotografia è diffusa e l’amore per il fiume
grande lancio l’invito a far conoscere l’Arno e i suoi affluenti anche fuori dai confini
territoriali, inviando gli scatti più significativi e particolari al Per farlo c’è tempo fino al 26 ottobre. Le modalità sono semplici e chiaramente illustrate sul sito www.obiettivoacqua.it. I partecipanti che intendono candidare le loro immagini possono farlo al seguente link.”, dice la Presidente del Consorzio, Serena Stefani.
 
“L’Arno a San Giovanni – sottolinea il sindaco Valentina Vadi – ha, storicamente,
un’importanza fondamentale perché è parte integrante della città. A differenza di altri
comuni limitrofi, la attraversa dividendola in due. Il fiume corre parallelo a Corso Italia
offrendo l’alternativa naturale alla passeggiata nel centro storico. E oggi, grazie anche agli
interventi di valorizzazione che l’Amministrazione sta portando avanti, l’Arno si è
ripopolato, le persone possono di nuovo vivere quest’area a cui sono molto affezionate”.
 
“L’associazione Fotoclub il Palazzaccio di San Giovanni Valdarno – spiega il segretario Mario Lanini – da oltre 30 anni accoglie il contributo di fotoamatori e professionisti ed è impegnata nella divulgazione della cultura fotografica nel nostro territorio. Nel corso della nostra storia abbiamo raccolto una notevole documentazione fotografica: tante sono le foto dell’archivio storico che testimoniano il legame tra fiume e comunità. Ci aspettiamo di vedere immagini di alto livello paesaggistico, naturalistico, ma non solo: proprio per la sua importanza antropologico-culturale ci aspettiamo di vedere anche scatti che immortalino il legame tra la comunità e il suo Fiume. Spazio dunque al talento di coloro che vorranno partecipare e fornirci la propria personale visione”.
 
“Il concorso nazionale è co-organizzato da Coldiretti. La nostra organizzazione infatti ritiene strategico il ruolo svolto dall’ambiente fluviale, per l’economia e il territorio. I fiumi contribuiscono a disegnare l’unicità dei paesaggi, sono serbatoio di biodiversità e motore delle attività umane a cominciare dall’agricoltura, impegnata sempre più a trovare un giusto e corretto equilibrio con l’ambiente circostante”, spiega il segretario di zona di Coldiretti Arezzo, Alberto Fattorini.
 
 
“Il 22 marzo 2021 è decollato il Patto per l’Arno, promosso dall’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Settentrionale, sull’intera asta del fiume dalla sorgente alla foce. Si tratta di un progetto di valorizzazione dell’ambiente fluviale importante e
ampio che, a livello territoriale, sarà declinato nel contratto di fiume Acque d’Arno, il
percorso partecipativo che nasce per trovare soluzioni condivise in materia di difesa
idraulica, tutela degli habitat naturali e sviluppo turistico, agricolo ed economico dell’area,
sul tratto valdarnese del fiume, da Montevarchi a Pelago, e su tutti gli affluenti " – Spiega Serena Stefani.Per chiudere, la mappa degli interventi per la riduzione del rischio idraulico, punto di partenza per poter sentire l’Arno, fiume “amico” piacevole da fruire e vivere. “Abbiamo scelto di ritrovarci su un punto critico del fiume, dove è presente una grave erosione spondale – commenta la Presidente Stefani – che il Consorzio considera da tempo un ripristino indispensabile e che, adesso, ha trovato le risorse necessarie per essere progettato e realizzato."
 
“Solo pochi mesi fa – sottolinea il sindaco di San Giovanni Valdarno Valentina Vadi –
avevamo lanciato l’allarme per l’importante cedimento che minacciava il parco urbano lungo l’Arno avvenuto in seguito agli eventi meteorologici che, negli ultimi due mesi del 2019, hanno colpito anche il nostro territorio. Il ripristino della sezione idraulica con la realizzazione di opere di protezione di sponda, nei pressi dello stadio comunale, è per noi un risultato davvero importante, ottenuto grazie alla sinergia fra enti come la Regione Toscana, il Consorzio di Bonifica, il genio civile e il Comune di San Giovanni Valdarno. I 450mila euro stanziati dalla Regione permetteranno al nostro territorio di recuperare l’erosione spondale in un tratto molto frequentato dai cittadini che, adesso, non è agibile e risulta pericoloso".
 
“A breve torneremo a lavorare nell’area compresa tra ponte Pertini e ponte Ippazia per completare l’intervento di manutenzione straordinaria delle arginature leopoldine. Proprio in questi giorni infatti abbiamo acquisito le autorizzazioni per proseguire un’opera preziosa per la mitigazione del rischio idraulico e già molto apprezzata dai cittadini. Durante le lavorazioni infatti sono emerse necessità impreviste  Arrivato l’ok, il Consorzio porterà a termine l’intervento da oltre 1 milione di euro, con le modifiche concordate con il Genio Civile Valdarno Superiore”, aggiunge l’ingegner Isola.
 
 

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