Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa relativa al tavolo per la costituzione della coalizione di centrosinistra
"Gli sviluppi delle ultime ore in merito alla discussione sulle primarie come strumento di partecipazione, vedono la scomparsa di proposte programmatiche per la città di Montevarchi e l’affermarsi di un’espressione, a parer nostro generica e incomprensibile per la gente, come “cornice programmatica”. Ad oggi prendiamo atto con amarezza che neanche a noi risulta chiara e definita la cornice programmatica. Ripetiamo, in coerenza a quanto da noi detto da sempre, che siamo disponibili ad un’alleanza per costruire una proposta di centrosinistra che veda nei programmi e nei percorsi una caratterizzazione appunto di centrosinistra. Primarie di programmi dove emerga davvero la volontà di misurarsi con i problemi e le risposte. Su questo registriamo un colpevole ritardo, un’assenza di risposte dalle forze politiche del tavolo centro-sinistra montevarchino, ci chiediamo se davvero interessa costruire una visione della città e del contesto valdarnese o se la dialettica delle primarie ha distratto tutti noi. Invochiamo le primarie di contenuti nella convinzione che confrontarsi sui problemi della gente e sulla visione futura della nostra comunità sia davvero il requisito essenziale affinché non risulti, come adesso pare al cittadino che ci osserva, una sterile competizione di poltrone e potere dal sapore antico.
Com’è possibile rendere le primarie credibili senza che il tavolo del centro-sinistra o se lo vogliamo chiamare, come invocato nelle settimane passate, l’arco democratico più ampio possibile abbia dato un giudizio sull’operato dell’attuale amministrazione e un indirizzo sulla città futura? Senza un’assunzione di responsabilità di fronte ai cittadini la partecipazione tanto invocata resta una parola al vento. Al contrario l’uso di espressioni come “dare la spallata” o parole come “discontinuità” lasciano intendere che non ci sia la volontà di confrontarsi sulle cose fatte e su quelle da fare, a parer nostro è imprescindibile questo passaggio di chiarezza perché è il vero termometro che misura la credibilità di parole come “innovazione, partecipazione e trasparenza”. In sostanza condividiamo l’urgenza di organizzarsi perché i tempi tecnici delle primarie sono stretti e siamo pronti a dare il nostro contributo, ma se davvero tutti noi vogliamo riconnettersi con i cittadini dobbiamo velocemente sgombrare il campo di possibili dubbi, rendere chiara la responsabilità politica di ognuno, altrimenti usando e abusando “una guerra per bande” non ci appartiene. In questo contesto riproporre confronti ormai consumati senza una vera innovazione anche negli attori che si misureranno con il candidato naturale,il sindaco, assumerebbe il significato di un centrosinistra che non riesce a rinnovarsi , aldilà dei proclami rimarrebbe il contenuto di una competizione personalistica un grande assist a forze antagoniste come i 5 stelle e a competitor come il centrodestra.
Siamo e staremo sempre dalla parte dei cittadini impegnandoci ogni qualvolta a rendere chiaro e riconoscibile quello che accade nelle scelte che appartengono alla città, questa per noi è vera innovazione è connessione diretta con la cittadinanza. Auspichiamo che nel prossimo incontro del tavolo centro-sinistra montevarchino si possa procedere di questo passo per creare presupposti di un buon governo cittadino".