24, Aprile, 2024

Mercato, gli ambulanti di Assidea proclamano lo stato di agitazione. “Scelta del comune incomprensibile e unilaterale”

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Non è ancora chiusa la questione della localizzazione del mercato settimanale di Montevarchi: dopo la decisione dell’Amministrazione comunale di riportarlo in centro storico, infatti, ora Assidea, associazione che rappresenta gli operatori di mercato su area pubblica, dichiara lo stato di agitazione della categoria. Convocata anche un’assemblea con tutti gli ambulanti per giovedì 5 maggio in piazza della Repubblica, dove attualmente era stato spostato il mercato e che gli operatori avrebbero preferito mantenere: “Durante la riunione – annuncia Assidea – verranno decise le azioni da intraprendere contro una scelta incomprensibile e unilaterale da parte dell’Amministrazione comunale”.

“Come associazione degli ambulanti – spiega Roberta Gabbrielli, referente Assidea Valdarno – avevamo dato piena disponibilità a valutare azioni per la rivitalizzazione del centro storico, mantenendo il mercato settimanale nell’attuale collocazione di piazza della Repubblica e via Matteotti, considerate la funzionalità del mercato stesso in termini di sicurezza, accessibilità da parte dei clienti”.

“Negli anni – sottolinea ancora Gabbrielli, operatrice del settore alimentare con un’azienda a conduzione familiare che opera a Montevarchi dal 1968 – ho visto il mercato crescere: dai soli cinque banchi degli anni ’70 a banchi sempre più belli. Io stessa, in piena pandemia ho cambiato il mio mezzo per continuare a crescere e rendere sempre più appetibili i nostri prodotti freschi e gustosi ogni mattina. Piazza della Repubblica, dal punto di vista funzionale, è sicuramente la collocazione migliore per il mercato settimanale e su questa decisione, che va a penalizzare gli ambulanti e le nostre imprese, chiederemo un passo indietro al Comune”.

“Il Sindaco – aggiunge Alessio Pestelli, presidente Assidea – non si può nascondere dietro la scusa che le categorie non hanno trovato un accordo. Riportare il mercato in centro senza tenere conto delle esigenze degli ambulanti e di chi il mercato lo vive in prima persona è una decisione inaccettabile”.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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