Il vicesindaco Caterina Cardi annuncia lo stanziamento di 60.000 euro con Castelfranco Piandisco’, l’inizio degli interventi e il completamento entro aprile. Non soddisfatto il consigliere del Movimento 5 Stelle
Lo stato di via degli Urbini, suddivisa tra San Giovanni, Figline Incisa e Castelfranco Piandiscò, la Provincia di Arezzo e la Città Metropolitana di Firenze, strada dissestata, piena di buche, senza illuminazione e adesso sempre più a rischio con l'apertura dell'ultimo lotto della variante alla Regionale 69, è entrato nel consiglio comunale di Figline Incisa. La discussione si è aperta con la presentazione dell'interrogazione da parte del consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Lorenzo Naimi. Nell'aula erano presenti anche molti residenti della zona. Adesso la parola passa all'amministrazione guidata da Enzo Cacioli.
Il consigliere M5S ha chiesto se è stata verificata la corretta larghezza della strada e "se è presente una corretta segnaletica orizzontale e verticale nell'intero tratto e nelle zone di accesso alle abitazioni, se sono presenti specchi per favorire l'accesso e la fuoriuscita dei veicoli dalle abitazioni, se le manutenzioni previste contemplano l'installazione di dissuasori e una migliore illuminazione e quando verranno conclusi i lavori nella strada".
A rispondere è stato il vicesindaco Caterina Cardi che, dopo aver evidenziato le difficoltà di agire in una strada suddivisa in enti diversi, ha annunciato lo stanziamento di 60.000 euro, al 50% tra Figline Incisa e Castelfranco Piandiscò, l'inizio dei lavori e il termine alla fine di aprile.
Tra gli interventi da realizzare in accordo tra i due Comuni: "Il rifacimento del manto stradale per 2 chilometri, la sistemazione delle banchine, e l'installazione di dissasori di velocità. Il primo tratto è stato già dato in carico alla ditta Italscavi. Le opere termineranno entro la fine del mese di aprile".
Per quanto riguarda la larghezza della strada, Caterina Cardi ha riportato il parere del comandante della polizia municipale secondo il quale non è prevista una norma per la larghezza nelle strade in doppio senso di circolazione ma è l'ente competente che decide la regolamentazione della circolazione in base allo stato della strada, al flusso del traffico, alla percorribilità. Esiste però un limite minimo per la larghezza secondo il Codice della strada: via degli Urbini sarebbe più ampia. In merito, invece, alla segnaletica, la polizia municipale ha posizionato nell'area di propria competenza cartelli di pericolo per le banchine cedevoli, per la strada dissestata, per gli attraversamento degli animali selvatici, di divieto per i mezzi pesanti e di sorpasso, di limite della velocità. Per gli specchi, infine, essendo in uso di privati deve essere presentata richiesta dai proprietari delle aree.
Figline Incisa, insomma, si sta attivando per mettere in sicurezza via degli Urbini e il vicesindaco Cardi si è messa a disposizione dei cittadini, rivolgendosi ai tanti presenti in sala, anche per fare da tramite con l'amministrazione comunela di Castelfranco Piandiscò.
Si è detto non soddisfatto il consigliere del Movimento 5 Stelle: "Se la larghezza rimane quella attuale i problemi rimarranno". Ed ha ipotizzato anche la possibilità di un consiglio comunale aperto.
Adesso, dunque, la parola passa al sindaco Enzo Cacioli di Castelfranco Piandiscò. Il Comune di Figline Incisa è pronto per dare il via ai lavori.
