Una bella giornata per grandi, piccoli e soprattutto per i cani di Forestello: alcuni hanno avuto finalmente una famiglia. L’iniziativa è stata organizzata dall’ Enpa di San Giovanni che gestisce la struttura
Porte aperte al canile di Forestello gestito dall'Enpa di San Giovanni. Ormai è una tradizione permettere a grandi e piccoli di conoscere da vicino la struttura, i cani che vi sono ospitati e le attività svolte quotidianamente dai volontari. Tante le persone che sono intervenute.
Per i più piccoli molte attrazioni: lo scambio delle figurine, il truccabimbi, i racconti sull'ente nazionale protezione animali e naturalmente la merenda.
Come sempre è l'occasione anche per far vedere i cani ospiti con l'auspicio di vederne uscire qualcuno per andare in una nuova casa. E sabato questo è avvenuto per qualcuno.
Ad animare la giornata è stata la sfilata di 13 cani che si sono cimentati nell'agility dog insieme ai volontari. Dalla coppia più giovane, Flic e Floc, di uno e due anni, a quelli più anziani la cui adozione rappresenta davvero un gesto d'amore. A raccogliere i maggiori consensi è stato Milito un bellissimo Setter Gordon di 2 anni che con la sua dolcezza e affabilità ha fatto impazzire dalla gioia di bambini.
Poi il caso di NIna, 8 anni, adottata a distanza. Per i cani di Forestello infatti c'è anche questa possibilità: ricevere l'aiuto di una famiglia che, oltre al sostentamento con la modica cifra di 20 euro, si reca al canile per trovarli e portarli a passeggio.
Il canile di Forestello è una struttura all'avanguardia a livello nazionale. L'Enpa che lo gestisce non pensa soltanto al cibo e alla pulizia della struttura ma anche e soprattutto al comportamento e all'emotività di tutti i cani. A questo servono l'agility dog o il servizio in città, la musica classica all'interno dei box e tante altre attività. Un cane che non ha paure, che si muove bene in città, che sale senza problemi in auto, e che è sereno permette un'adozione più agevole e consapevole.
Tutto viene portato avanti nell'unico interesse dei cani e grazie al lavoro quotidiano e amorevole dei volontari.