20, Aprile, 2024

Una circolare di Ferrovie per la precedenza dell’Alta Velocità in Direttissima. Il Comitato: “Inaccettabile”

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La notizia lanciata da La Repubblica: una circolare interna spingerebbe a dare la precedenza ai treni di Alta Velocità, in Direttissima, a scapito dei regionali dei pendolari. Sdegno del Comitato del Valdarno, che ora chiede alla Regione di intervenire a tutela dei pendolari. I deputati Artini e Segoni (Alternativa Libera) annunciano una interrogazione parlamentare

Precedenza ai treni dell'Alta Velocità, in caso di 'conflitti' sulla linea Direttissima, in modo che i ritardi dei Frecciarossa restino entri i 5 minuti. A discapito dei regionali dei pendolari. È quanto previsto in una circolare interna di Rfi, che stabilisce l'avvio di questa sperimentazione dal 1 ottobre, e che è stata pubblicata oggi da La Repubblica, scatenando una sequenza di reazioni. 

In testa, ovviamente, quella del Comitato pendolari del Valdarno. "È inaccettabile che Ferrovie privilegi totalmente i treni Alta Velocità a scapito dei treni regionali dei pendolari sulla Direttissima: siamo 'clienti' anche noi pendolari e paghiamo regolarmente gli abbonamenti", afferma indignato il portavoce del comitato pendolari Valdarno Direttissima, Maurizio Da Re: l'uso della linea Direttissima da parte dei treni regionali è uno dei principali motivi di esistenza del comitato.

"Chiediamo un intervento vigoroso di protesta da parte della Regione Toscana a tutela dei pendolari del Valdarno e di Arezzo. Abbiamo sempre criticato i cosiddetti "inchini" dei treni pendolari alle Frecce e Italo, quando all'ingresso in Direttissima, a sud, dopo la stazione di Campo di Marte, i treni dei pendolari danno spesso la precedenza al passaggio dei treni superveloci con soste e ritardi vari o, peggio, vengono deviati sulla Linea Lenta storica, passante per Pontassieve, con ulteriori ritardi all'arrivo nelle stazioni del Valdarno. Proprio nei giorno scorsi abbiamo notato che gli inchini e le deviazioni in Lenta e i ritardi erano diventati più frequenti rispetto al passato. E di sicuro è grazie all'applicazione di questa circolare di Ferrovie. Come comitati pendolari ci consulteremo al nostro interno e non escludo azioni di protesta e il ricorso alla class action contro Ferrovie".

I deputati valdarnesi di Alternativa Libera, Samuele Segoni e Massimo Artini, hanno annunciato che porteranno il caso in Parlamento: "Si continua a perseguire la logica di passeggeri di serie A e di serie B e questo è inaccettabile. Ci uniamo alle proteste del Comitato dei pendolari Valdarno direttissima e chiederemo al Ministro chiarimenti, anche i pendolari dei treni regionali hanno diritto ad arrivare in orario" aggiungono i deputati annunciando un'interrogazione alla Camera dei Deputati.

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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