29, Marzo, 2024

Un metro di distanza a bordo di autobus e treni: firmata la nuova ordinanza sul trasporto pubblico

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In vigore dal 6 agosto la nuova ordinanza regionale, firmata in seguito alle disposizioni del Ministero: ecco cosa prevede

Torna l'obbligo sui mezzi di trasporto pubblici di rispettare la distanza di un metro fra le persone a bordo, mentre resta fermo l'obbligo della mascherina a bordo. Il presidente della Toscana ha firmato oggi, 5 agosto, la nuova ordinanza, che recepisce quanto stabilito con l'ordinanza ministeriale sul tpl e sul trasporto ferroviario, che di fatto prevale sui provvedimenti regionali: perciò la Regione ha dovuto rivedere le disposizioni da osservare a bordo di treni e bus, in modo da rispettare le indicazioni per il contenimento della diffusione del Covid-19 date dal Ministro della salute.

I segnali di precauzione, a tutela della salute, presenti nell’ordinanza ministeriale del 1 agosto, vengono quindi recepiti dalla Regione: in particolare si stabilisce quindi di nuovo l’obbligo di mantenere la distanza intepersonale di almeno un metro, così come richiesto dal ministero, salvo le eccezioni già approvate dal comitato tecnico scientifico e si ribadisce l’obbligatorietà dell’uso della mascherina.

Nell’ordinanza in vigore da giovedì 6 agosto, la Regione raccomanda quindi alle aziende il rispetto delle  prescrizioni relative all’idoneo posizionamento delle sedute e degli ambienti da adibire ai posti in piedi, in modo da rendere operative queste indicazioni. L'ordinanza chiede "Di prendere atto che per la natura del servizio di TPL si possono verificare con frequenza situazioni occasionali in cui non sia possibile garantire continuativamente il mantenimento della distanza" e pertanto "è necessario raccomandare alle Aziende anche il rispetto delle seguenti prescrizioni: idoneo posizionamento delle sedute e/o idonea individuazione degli ambienti da adibire ai posti in piedi; corretta pulizia e sanificazione del mezzo nel rispetto della normativa nazionale e regionale e delle specifiche valutazioni dei rischi effettuate dal datore di lavoro, volti alla tutela della salute dei lavoratori; messa a disposizione a bordo di un dispenser con detergente liquido per la pulizia/sanificazione delle mani, prima e dopo l’utilizzo del mezzo; verifica dell’utilizzo da parte dell’utenza di protezioni delle vie respiratorie".

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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