26, Aprile, 2024

Serristori, Silvio Pittori: “L’ospedale reso oggetto di una commedia dell’assurdo”

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Sulla questione interviene il capogruppo Lega Salvini Premier nel Consiglio comunale di Figline e Incisa Valdarno

Sulla questione Serristori e sulle ultime decisione prese dalla Asl Toscana centro interviene il capogruppo Lega Salvini Premier nel Consiglio comunale di Figline e Incisa Valdarno, Silvio Pittori.

"Siamo nuovamente alla commedia dell’assurdo tanto cara a Beckett, il nostro ospedale nuovamente al centro della scena, potremmo sederci per assistere da spettatori alla triste commedia che in questi giorni va in scena. Una commedia sceneggiata con una miope visione politica del PD regionale e locale, che mai ha preso posizione contraria, diretta allo smembramento di un ospedale che contava numerosi primariati e che costituiva una eccellenza. Una responsabilità precisa, celata sempre dietro a tanta promesse fatte ai cittadini, in particolare maniera nel corso delle campagne elettorali, di un ritorno ai passati fasti, ritorno mai concretamente voluto".

"Negli ultimi giorni la commedia si è trasformata in tragedia, a tale punto che  la maggioranza locale si finge anche opposizione, pur di porre una toppa alla ulteriore crepa arrecata all’ospedale. A fronte della chiusura notturna del pronto soccorso, alla chiusura della terapia subintensiva e della chirurgia, che produce un effetto devastante costringendo molti pazienti anche ed in primo luogo oncologici, seguiti da sempre presso il predetto nosocomio, a recarsi presso strutture diverse dove sono attualmente in cura persone affette da Coronavirus, con pacifici rischi connessi, il PD locale vacilla in preda ad uno sdoppiamento di personalità, vestendo i panni della maggioranza e della opposizione insieme e contemporaneamente".

"Ed allora ecco un Sindaco che da sempre appiattito sulle scelte regionali ha un apparente sussulto di dignità politica e chiede conto di quanto sta accadendo; una lista civica riconducibile al vice sindaco, porre sotto tutela il PD regionale e locale “vigilando”  sugli accadimenti relativi al Serristori, temendo di trovarsi al cospetto di “un depotenziamento ed esautoramento del nostro ospedale intento che oramai da tanto tempo viene paventato da più parti” (di quale prova hanno ancora bisogno per passare dallo stato di timore a quello di una  presa di coscienza?); il PD che nel prendere posizione chiede spiegazioni a se’ stesso! Prepariamoci dunque a sentire di nuovo che trattasi di scelte momentanee per rispondere ad esigenze di personale presso altre strutture (di solito le scelte momentanee diventano definitive, il medico del 118 docet!), a vedere nuovamente sbandierati il vessillo dei famosi quanto inutili patti territoriali (ricorderete  come nel corso dell’ultima campagna elettorale soltanto il candidato Lega Salvini ed espressione del centrodestra evidenziasse la inutilità di detti patti, difesi invece da tutti gli altri candidati!), e poi nuovamente le solite promesse dell’assessore regionale alla sanità, evocato dal PD come  Houdini per l’ennesima illusione collettiva". 

"Contrasteremo quindi politicamente le predette errate scelte PD, ma almeno risparmiateci di dover assistere a questa commedia dell’assurdo dove protagonisti, comprimari e figuranti e correttori di bozze sono ugualmente responsabili dello stato in cui versa il nostro Ospedale. Nell’attesa aspettiamo Godot".

 

 

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