28, Marzo, 2024

Serristori, il Comitato: “Preoccupato dal silenzio della sindaca Mugnai”

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La preoccupazione, dopo l’incontro con l’assessore Saccardi e con il direttore Asl Morello, è condivisa dal consigliere regionale Lega Salvini Premier Iacopo Alberti ed il capogruppo in Consiglio comunale Figline e Incisa Valdarno, Silvio Pittori

Dopo l'incontro avvenuto tra il sindaco di Figline Incisa, l’assessore alla salute Saccardi e il direttore generale della Asl Toscana Centro, Morello, il Comitato in difesa del Serristori attende ancora notizie.

“Nel comunicato– aggiunge Clara Mugnai – chiedevamo alla sindaca di Figline e Incisa di dichiarare apertamente da che parte sta in questa vicenda, sempre più complicata che riguarda l’ospedale Serristori. Ebbene dopo questo lungo e assordante silenzio, deduciamo che sicuramente non sta dalla parte dei cittadini che sono in lotta per la difesa del Serristori e per avere garantito il diritto alla salute sancito dalla Costituzione”.

“In base a quanto sta succedendo –aggiunge Clara Mugnai – è chiaro che, sia la Regione che la Asl, non tengono in nessuna considerazione politica la sindaca Giulia Mugnai, ma purtroppo altrettanto stanno facendo nei confronti delle richieste dei cittadini. Anche per questo motivo è indispensabile la manifestazione in difesa del nostro Ospedale già programmata per il 26 giugno alle ore 21. Facciamo appello a tutti i cittadini di partecipare numerosi”.

Condividono la preoccupazione del Comitato il consigliere regionale Lega Salvini Premier Iacopo Alberti ed il capogruppo in Consiglio comunale Figline e Incisa Valdarno, Silvio Pittori. "Condividiamo la preoccupazione espressa dal  Comitato Serristori a causa del protrarsi del silenzio del sindaco Mugnai al cospetto della  domanda postale dal Comitato medesimo di riferire in merito agli incontri con l’assessore regionale alla salute e con il direttore generale della ASL Toscana Centro, in relazione  al futuro dell’ospedale Serristori e, più specificamente,  agli accadimenti degli ultimi mesi che hanno inciso negativamente sull’attività del nosocomio e sulle sue potenzialità.  Tale  silenzio conferma la gravità della situazione venutasi a creare in relazione all’ospedale,  determinata dalla politica regionale e locale, che hanno volutamente quanto costantemente depotenziato l’ospedale medesimo. Di fronte a tale atteggiamento ed alle errate scelte politiche del Sindaco, della sua maggioranza locale e della maggioranza regionale, la Lega Salvini, unica forza politica presente alla riunione indetta dai Cobas in data 27 maggio 2020 in piazza Marsilio Ficino al fine di decidere quali iniziative assumere a difesa dell’ospedale, evidenzia sino da adesso che sarà presente alla manifestazione del 26 giugno p.v.  avente detta finalità, sostenendo anche in futuro qualsiasi iniziativa che sia a salvaguardia dell’ospedale, a tutela dei lavoratori del settore sanitario, impegnati nel medesimo nosocomio, ed a difesa dei cittadini". 

 

 

 

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