27, Dicembre, 2024

Serristori: “I patti devono essere rispettati”. Presa di posizione del segretario del circolo Pd

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Gianni Contri, segretario del circolo Pd di Figline, d’intesa con l’unione comunale del partito, fa il punto sullo stato di attuazione del patto territoriale per il riordino della sanità nel Valdarno fiorentino e ne evidenzia le criticità. “Il partito democratico di Figline invita l’amministrazione comunale ad attivarsi presso gli altri soggetti firmatari al fine di esigere la rigorosa attuazione del Patto”

"I patti devono essere rispettati" e secondo il segretario del circolo Pd di Figline, Gianni Contri, quello siglato un anno fa sul riordino dell'assistenza sanitaria del Valdarno Fiorentino non lo è stato. Per questo si appella all'amministrazione comuale perchè intervenga presso gli organi competenti a cominciare dalla Regione Toscana.

"Tale atto, sottoscritto il 20 dicembre 2013 dai sindaci dei Comuni di Figline, Incisa, Rignano e Reggello, l'azienda sanitaria di Firenze e l'assessore alla salute della Regione Toscana – dichiara Gianni Contri –  era finalizzato a 'rendere stabile la funzione dell'ospedale per i prossimi anni e a fornire nuovi e maggiori servizi ai cittadini del Valdarno'. In particolare, si precisa che 'rimarrà comunque chiara la caratterizzazione del Serristori come Ospedale di zona con pronto soccorso h24 e sub-intensiva (…) una chirurgia d'urgenza e programmata. Il Serristori rimane un ospedale per acuti che cura le urgenze'. Ad oggi, purtroppo, la situazione in atto è ben diversa da quella sopra delineata".

Due in particolate sono le inadempienze più gravi del patto: una riguarda il pronto soccorso, l'altra la manutenzione straordinaria.

"Il primo elemento di criticità riguarda il pronto soccorso, per il quale è prevista la presenza 24 h su 24 h di un chirurgo (per 5 giorni la settimana, con reperibilità il we e i festivi), unitamente a quella di un medico internista. Il chirurgo è però presente in ospedale soltanto fino al giovedì ed è reperibile negli altri giorni, mentre l'altro chirurgo reperibile (per effettuare un'intervento i chirurghi devono essere almeno due) è stato distaccato all'Ospedale di Ponte a Niccheri. È del tutto evidente, quindi, che l'attuale organizzazione non consente al nostro presidio di assicurare alcuna prestazione di urgenza, violando palesemente uno dei punti più qualificanti del patto".

"Il Patto prevede, inoltre, una serie di interventi di manutenzione straordinaria del Serristori (per la precisione, trattasi di 15 tipologie di interventi individuati dall'area tecnica) che, ad oggi, non sono stati realizzati. Per sottolineare la gravità dell'inattuazione del patto in relazione a questo punto, giova ricordare che, tra gli interventi individuati, ve ne sono alcuni fondamentali per garantire la messa in sicurezza della struttura".

Il segretario del circolo Pd di Figline d'intesa con l'unione comunale del partito lancia un appello all'amministrazione comunale:

"Il partito democratico di Figline invita l'amministrazione comunale ad attivarsi presso gli altri soggetti firmatari del Patto, Regione in primis, al fine di esigere la rigorosa attuazione del Patto stesso, ritenendo che l'unica possibilità di assicurare un futuro al nostro presidio sia quella di esigere il pieno rispetto degli accordi sottoscritti. I patti devono essere rispettati. Pacta sunt servanda, come dicevano i latini".

 

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