22, Dicembre, 2024

Sciopero domani in Toscana: disagi anche per i pendolari valdarnesi. Protesta indetta per le recenti aggressioni sui treni

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Sciopero dei treni regionali domani dalle 9 alle 17. La forma di protesta decisa dai sindacati Filt-Uit-Uilt per le aggressioni al personale che si sono verificate a bordo dei treni. Ieri vertice in Prefettura per la sicurezza.

Sciopero del servizio ferroviario domani in Toscana. Annunciati disagi anche per i pendolari valdarnesi. La forma di protesta è stata indetta dalle segreterie regionali di Filt, Uit e Uilt ed era stata indetta per venerdì 29 agosto, ma poi rimandata a domani dalle ore 9 alle ore 17. Disagi potrebbero essere registrati anche prima e dopo lo sciopero.
 
Lo sciopero interesserà i treni regionali e vuole essere un monito a istituzioni e cittadini per le recenti aggressioni subite dal personale a bordo dei treni.
 
“L'adesione allo sciopero potrebbe essere consistente domani – commenta su facebook il portavoce dei pendolari Maurizio Da Re – e non è detto che il primo treno diretto, il Roma delle 17.09, parta: dipende se c'è il treno disponibile, il cd "materiale rotabile", in stazione. Essendo uno sciopero regionale i treni da e per Foligno potrebbero viaggiare se il personale Trenitalia fosse umbro. Un'alternativa alla macchina potrebbe essere la cd SITA con partenze dal capolinea vicino alla stazione o lungo i viali, ma ci mette oltre un’ora per arrivare a Figline e oltre per S.Giovanni e Montevarchi”.
 
Lo sciopero riporta intanto d’attualità la sicurezza sui treni che ieri è stato al centro di un incontro in Prefettura a Firenze. “Maggior impegno del personale a bordo dei treni, sia delle Forze dell’Ordine che di RFI e Trenitalia. Più videosorveglianza, sia sui vagoni che nelle stazioni. Monitoraggio e mappatura dei treni maggiormente a rischio. Estensione del sistema di controllo nelle stazioni prima dell’accesso ai binari. Istituzione di una cabina di regia regionale, che verifichi periodicamente i risultati raggiunti e gli obiettivi ancora da perseguire” queste le dichiarazioni di intenti emerse dopo il confronto tra il prefetto Giuffrida, le forze dell’ordine e la polizia ferroviaria ed il successivo incontro con le organizzazioni sindacali. Ad entrambi gli incontri hanno preso parte anche Rfi e Trenitalia.
 
“La situazione in Toscana – si legge nel resoconto finale – è complessivamente soddisfacente, rarissimi gli episodi gravi verificatisi negli ultimi mesi, e ben il 90% degli autori dei reati viene individuato, grazie all’impegno di tutto il personale e dell’attuale sistema di videosorveglianza. Un dato emblematico: più di 100 interventi, nel solo primo semestre 2015, è stato effettuato da personale delle Forze dell’Ordine in borghese, cui è consentito di viaggiare gratis – grazie ad una apposita convenzione voluta dalla Regione Toscana – in cambio appunto di un pronto intervento quando ce ne sia la necessità”.
 
“Questo deve essere un punto di partenza e non di arrivo – ha spiegato il prefetto Giuffrida – perché purtroppo episodi spiacevoli continuano a verificarsi, seppur sporadicamente. Ho trovato grande sintonia e voglia di fare da parte di tutti, a cominciare da RFI e Trenitalia, e con i sindacati abbiamo condiviso molte delle problematiche e possibili soluzioni. Sono convinto – ha concluso il Prefetto – che questo percorso comune porterà in tempi non necessariamente lunghi a risultati ancor più soddisfacenti”.

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