05, Novembre, 2024

Ritardi nella consegna della posta: la questione arriva in Consiglio regionale. Interrogazione di Casucci (Lega)

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Le difficoltà segnalate in particolare in alcune frazioni del comune di Montevarchi, ma anche in altre zone del Valdarno. Il consigliere regionale chiede “alla Giunta di attivarsi urgentemente con Poste italiane per risolvere criticità che si protraggono da troppo tempo”

Arriva fino in Consiglio regionale, la questione relativa ai ritardi che si stanno verificando in Valdarno nella consegna della corrispondenza. Problemi che il sindaco di Montevarchi, dopo aver ricevuto una serie di segnalazioni, aveva a sua volta sottoposto a Poste Italiane; ora, invece, il consigliere della Lega Marco Casucci ha preparato una interrogazione e l'ha sottoposta al Consiglio regionale. 

"Sono due anni – spiega Casucci – che sto portando avanti, con mozioni ed interrogazioni, il problema del regolare servizio postale nelle zone periferiche della Toscana. Da settimane, ad esempio, si registrano ritardi nella consegna della corrispondenza in tante località del Valdarno. Questi continui disservizi mantengono accesi i riflettori su una serie di carenze strutturali ed organiche legate alla riorganizzazione dei servizi postali, e creano profondo disagio alla popolazione, specialmente alle fasce più deboli, che risiede nelle zone collinari".

"Tale disservizio – aggiunge il consigliere regionale della Lega – potrebbe provocare forti danni materiali, sia ai cittadini che alle aziende, visti i ritardi nei recapiti di bollette e di altri strumenti finanziari, con la conseguente esposizione anche ai rischi per interessi di mora. È già capitato che nelle zone di montagna, in pieno inverno, sia stata tagliata la luce a persone anziane che non avevano ricevuto le bollette a casa. Una corrispondenza tra località vicine può impiegare anche una settimana". 

Nella sua interrogazione, Casucci ha chiesto dunque  alla Regione di attivarsi presso le sedi opportune "per risolvere questa situazione di estremo disagio". 

Glenda Venturini
Glenda Venturini
Capo redattore

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