L’impegno della giunta è quello di “promuovere azioni necessaria per richiedere la chiusura di Podere Rota, evitare l’apertura di una nuova discarica in Valdarno ( Le Borra) e richiedere l’adozione di misure incentivanti per favorire l’incremento della raccolta differenziata e la riduzione complessiva dei rifiuti”
Dopo San Giovanni, Cavriglia e Loro Ciuffenna anche la giunta di Castelfranco Piandiscò con una delibera prende posizione sui tema dei rifiuti e della discarica di Podere Rota. L'impegno della giunta sarà quello di "promuovere azioni necessaria per richiedere la chiusura di Podere Rota, evitare l'apertura di una nuova discarica in Valdarno ( Le Borra) e richiedere l'adozione di misure incentivanti per favorire l'incremento della raccolta differenziata e la riduzione complessiva dei rifiuti". La mozione verrà presentata per l'approvazione nel prossimo consiglio comunale.
La premessa della mozione: "Il Comune di Castelfranco Piandiscò, in occasione di eventi pubblici o istituzionali ha più volte ribadito la chiusura dell'impianto di Podere Rota, entro il 2021, ma anche il “no” alla realizzazione della discarica Le Borra, in quanto il 2021 deve essere l'anno per chiudere per sempre l'era delle discariche nel nostro territorio ed inaugurare nuove soluzioni alternative nel campo dello smaltimento dei rifiuti; Nel piano interprovinciale dei rifiuti Firenze-Prato-Pistoia non è stata stralciata ma solo sospesa la realizzazione della discarica di Le Borra situata in un'area naturalistica importante, nel comune di Figline Incisa Valdarno, a ridosso degli abitati posti a nord del Comune di Cavriglia e di San Giovanni Valdarno. Tale area è interessata da un fondamentale progetto di recupero ambientale della ex area Mineraria di Santa Barbara che prevede, tra le altre cose, anche il ripristino dell'originario bacino idrografico dell'area con la realizzazione di tre invasi in particolare il lago di S. Cipriano che già esiste, posti ad altimetria inferiore rispetto al sito di Le Borra, che potrebbero essere destinati al soddisfacimento idrico ed idropotabile dell'intero Valdarno".
La mozione, quindi, chiede alla Regione Toscana: "Di vigilare affinché siano rispettati gli accordi assunti tra le Province di Arezzo e di Firenze per la chiusura della discarica di Podere Rota nel 2021; lo stralcio definitivo della Discarica per rifiuti urbani di Le Borra (Figline Incisa Valdarno) da tutti gli strumenti di pianificazione ad oggi vigenti; l'impegno della Regione Toscana, anche tramite un sollecito aggiornamento complessivo del PRB, a garantire il soddisfacimento del fabbisogno impiantistico dell'Ato Toscana Centro; l'adozione da parte della Regione Toscana di misure incentivanti per l'incremento delle raccolte differenziate, in modo tale da garantire il raggiungimento dell'obiettivo del 70% di RD al 2020, senza che ciò comporti un esclusivo aggravio tariffario a carico delle famiglie, e di considerare un bonus per chi riduce la quantità complessiva di rifiuti".
Il documento sarà presentato nel consiglio comunale per l'approvazione.
