A marzo le ultime segnalazioni, in ordine di tempi, dei cittadini, ad aprile la Provincia di Arezzo ha annunciato l’avvio delle procedure per la rimozione ma i rifiuti ancora non sono stati portati via
Sono ancora in bella vista sull'ultimo tratto della variante alla SR69, quello che sfocia in via degli Urbini, nel tratto che ricade nel comune di San Giovanni. I rifiuti di ogni genere, abbandonati dall'inciviltà dell'uomo, sono al di là della rete rossa di plastica, apposta dalla Provincia di Arezzo, ente competente: a distanza di circa tre mesi dalle ultime segnalazioni, in ordine di tempo, dei cittadini restano ancora sulla strada.
I primi abbandoni risalgono al mese di dicembre 2018: un frigofero, un divano, poltrone, sedie, mobili in legno rotti, un sanitario, tubi. Dopo pochi giorni si aggiungono altri materiali ingombranti. Le segnalazioni dei cittadini, stanchi di tanta inciviltà, iniziano ad arrivare anche agli enti competenti ma non accade niente. Nel mese di marzo gli abbandoni continuano sotto gli occhi di tutti e ancora nessuno interviene finchè il 21 aprile la Provincia di Arezzo, sulla scia delle numerose rimostranze dei residenti e di coloro che percorrono la strada ogni giorno, manda gli operai a chiudere l'area con rete rossa di plastica senza però rimuovere i rifiuti.
"La Provincia – viene spiegato – ha avviato le procedure per la rimozione di rifiuti speciali. Infatti, questa tipologia di rifiuto, non viene ritirata dal gestore 6Toscana, ma abbiamo dovuto richiedere preventivi ad aziende specializzate del settore, che provvederanno alla rimozione dei rifiuti speciali. Le tempistiche di intervento e spese saranno sostenute dalla Provincia di Arezzo. L’abbandono di rifiuti è un atto di inciviltà che si ripercuote come un danno economico oltrechè ambientale per l’intera società".
A distanza, però, di circa un mese e mezzo i rifiuti ingombranti non sono ancora stati rimossi.