Il capogruppo della Lista Cresce San Giovanni interviene sull’arrivo a Podere Rota di 60 tonnellate al giorno di rifiuti dalla Calabria e annuncia un’altra mozione in consiglio comunale
Sull'arrivo a Podere Rota di 60 tonnellate al giorno, fino al 30 settembre, di rifiuti provenienti dalla Calabria interviene il capogruppo di Cresce San Giovanni Francesco Carbini. "Una montagna di sudicio in arrivo e a noi rimane solo il puzzo".
I rifiuti saranno suddivisi in 10 tonnellate al giorno nell'impianto di selezione e compostaggio e 50 in discarica. Francesco Carbini, tra i tanti interventi in merito, nello scorso mese di settembre prese posizione sull'ordinanza della Regione che "imponeva al gestore del ciclo di rifiuti di Firenze di conferire 32.000 tonnellate l'anno a Podere Rota per selezione e trattamento (Impianto di TMB di Casa Rota, Terranuova Bracciolini di TB spa)". Poneva anche molti interrogativi di stampo politico e organizzativo e concludeva affermando: "Cittadini preparatevi a ricevere 32.000 tonnellate/anno di rifiuti da Firenze che si aggiungeranno a quelli che già ora ci appestano e prendete atto che ormai San Giovanni è una 'frazione' del Valdarno". La Regione Toscana replicò affermando che le risorse che sarebbero arrivate dai rifiuti dell'area fiorentina sarebbero servite per abbattere i costi di ammortamento e di funzionamento dell'impianto.
Il capogruppo della lista Cresce San Giovanni continua:
"A distanza di poco meno di un anno ci ritroviamo con addirittura ulteriori 60 tonnellate al giorno, fino al 30 settembre, da conferire a Podere Rota tra impianto di selezione e compostaggio e discarica, frutto di un accordo fra Regione Toscana e Regione Calabria. Naturalmente il nostro assessore all’ambiente Corsi, il Sindaco Viligiardi e la neo consigliera regionale Valentina Vadi non sapevano niente? Lasciate che il sudicio venga da noi. Abbiamo una grande buca da riempire, grandi nasi per annusare e, soprattutto, da far arricchire i soliti noti"
Carbini conclude annunciando la presentazione di un'altra mozione nel prossimo consiglio comunale. "Speriamo che la nostra battaglia venga affiancata dai tanti cittadini che si sentono presi in giro e che ci auguriamo facciano sentire alta la loro protesta"