19, Novembre, 2024

Rifiuti al Lago di San Cipriano, il sindaco: “Idiozia e delinquenza non si fermano. Sempre attivi contro gli incivili”

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Si rifiuti abbandonati lungo il Lago di San Cipriano tuona il sindaco di Cavriglia ricordando gli interventi effettuati

Dopo la segnalazione di un cittadino, l'ennesima, sullo stato di degrado in cui versa il Lago di San Cipriano grazie a chi ha abbandonato rifiuti di ogni genere, il sindaco di Cavriglia Leonardo Degl'Innocenti o Sanni tuona: "non esistono deterrenti di sorta contro l'inciviltà, l'ignoranza e la pochezza morale".

“Costantemente invitiamo i nostri cittadini a rispettare l’ambiente e in generale le norme di una corretta convivenza nella società civile, purtroppo dobbiamo prendere atto con rammarico che c’è ancora chi decide di abbandonare rifiuti nell’ambiente commettendo un atto criminale. La nostra Amministrazione Comunale sta facendo il possibile per contrastare la stupidità e l'imbecillità di alcuni. Ogni anno abbiamo scelto ripetutamente proprio le sponde del Lago di San Cipriano per dar vita a “Puliamo il mondo”, l'iniziativa di Legambiente con cui contiamo di far capire alle nuove generazioni quanto sia importante tutelare l'ambiente e valorizzare un'area naturalistica tra le più suggestive del nostro territorio comunale".

"Nell'area che è stata recentemente presa di mira dagli incivili ci siamo ripetutamente fatti carico del costo dello smaltimento dei rifiuti speciali. E' una vergogna. Chi offende l'ambiente offende se stesso e gli altri. Invito i cittadini che assistono ad episodi come questo a denunciare immediatamente tutto affinché i responsabili vengano puniti duramente".

"Il territorio comunale di Cavriglia si estende per 62 chilometri quadrati, suddiviso in ben 14 frazioni e occupato per larga parte dal verde. Confido nella massima collaborazione e sensibilità di tutti, con la speranza che episodi talmente stupidi come questo non si ripetano in futuro. Lo facciamo consapevoli che, purtroppo, non esistono deterrenti di sorta contro l'inciviltà, l'ignoranza e la pochezza morale ma solo un'educazione che oggi, in taluni casi, è davvero assente”.

 

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