24, Aprile, 2024

Rifiuti abbandonati, ancora esempi di inciviltà. Al via gli interventi di recupero

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Quattro episodi segnalati negli ultimi giorni. Sul posto i volontari di Gaib e Prociv a supporto di Comune e Alia. Controlli per accertare le responsabilità

Ancora inciviltà in Valdarno. Questa volta i rifiuti sono stati abbandonati lungo l’argine dell’Arno al confine tra i comuni di Figline Incisa e San Giovanni Valdarno, sul greto del fiume Arno in località Matassino, sulla strada provinciale 16 all’altezza del bivio per Le Celle e in via Costerella a Incisa. Quattro diversi episodi, scoperti grazie alle segnalazioni dei cittadini, che hanno richiesto interventi per la rimozione. Personale del Comune di Figline Incisa e di Alia Servizi Ambientali Spa avvieranno i controlli necessari ad accertare i responsabili che, se individuati, rischiano sanzioni amministrative e penali.

Abbandonati rifiuti di ogni tipo, anche ingombranti. Solo in questa settimana i servizi ambientali del Comune hanno effettuato quattro sopralluoghi per accertare altrettanti episodi di abbandono. Sono stati rinvenuti rifiuti urbani di varia natura – compresa una cucina, alcuni elettrodomestici e del materiale per il quale sarà anche necessario verificare la presenza di Eternit. La loro rimozione nei punti più difficili da raggiungere sarà possibile grazie ai volontari di Gaib – Gruppo Avvistamento Incendi Boschivi e dell’associazione Prociv Incisa che hanno garantito la loro disponibilità a supporto del personale del Comune e di Alia per recuperarli e portarli sulla sede stradale, dove i mezzi di Alia possono raccoglierli. Nei prossimi giorni verrà completato il recupero dei rifiuti per avviarli al corretto smaltimento.

 

I quattro interventi programmati, il primo dei quali si è svolto oggi, si aggiungono ai tre già eseguiti dall’inizio del 2021 in zona Pavelli, Ponte agli Stolli e Santa Maria Maddalena. In uno di questi casi si è riusciti a risalire al responsabile per il quale è scattata anche la denuncia penale. Oltre a questo provvedimento, quest’anno nel Comune di Figline e Incisa sono già state elevate 13 sanzioni amministrative per abbandono di rifiuti. Nel 2020, per lo stesso illecito, furono 47 le sanzioni amministrative e 2 le denunce penali.

“È un fatto grave che questi episodi continuino a verificarsi – spiega l’assessore all’ambiente Paolo Bianchini – l Comune, insieme alla Polizia municipale e agli ispettori ambientali sta lavorando per individuare i responsabili, ricordando che l’abbandono di rifiuti può essere punito sia con sanzione amministrativa che con denuncia penale. Ringrazio i cittadini per le loro segnalazioni e li invito a continuare a farlo. Rimediare ha sempre dei costi extra per l’ente: nel 2020 l’Amministrazione ha dovuto spendere circa 8 mila euro non preventivati per questo tipo di interventi, pur avvalendosi della collaborazione volontaria e gratuita delle associazioni del territorio. Anche queste somme concorrono a determinare la tariffa finale della Tari. Proprio ai volontari di Gaib e Prociv va un grande ringraziamento: in un momento in cui già si stanno spendendo sul fronte della pandemia e delle emergenze ambientali, hanno comunque assicurato uno sforzo ulteriore per aiutare tutta la collettività. Un grazie anche alla Polizia municipale e agli ispettori ambientali per la loro costante attività di monitoraggio sul corretto conferimento dei rifiuti”.

"Il Comune di Figline e Incisa Valdarno ricorda che è sempre attivo il servizio gratuito di ritiro dei rifiuti ingombranti svolto da Alia Servizi Ambientali Spa. Per prenotarlo basta compilare il modulo di richiesta sul sito www.aliaserviziambientali.it o telefonare al call center di Alia attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 19.30, il sabato dalle ore 8.30 alle ore 14.30, ai numeri 800.888.333 (da rete fissa, gratuito), 199.105.105 (da rete mobile, prezzo secondo i piani tariffari del proprio gestore), o 0571.1969333 (da rete fissa e da rete mobile). Verrà comunicata la data del ritiro e il giorno previsto basterà esporre gli ingombranti davanti alla porta di casa con un cartello con scritto 'Per Alia Servizi Ambientali'. I rifiuti delle utenze domestiche e non domestiche, compresi quelli non differenziabili o che non trovano destinazione nei contenitori stradali né in quelli della raccolta porta a porta, possono essere conferiti in autonomia anche presso gli Ecocentri “Il Burchio” e “Lo Stecco”, aperti dal lunedì al sabato".

 

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