Passa anche in Consiglio comunale a Loro Ciuffenna l’approvazione del regolamento sul gioco lecito, redatto da Anci Toscana, insieme ad associazioni tra cui Libera, e il Sert. Voto favorevole di maggioranza e Percorso Comune, astenuto il gruppo Insieme per il comune
Il Consiglio comunale di Loro Ciuffenna ha approvato l'adozione del Regolamento sul gioco lecito predisposto da Anci Toscana per il contrasto alla diffusione delle ludopatie. Il punto è stato illustrato dal consigliere di maggioranza Roberto Tocchi, che ha sottolineato come la volontà del Consiglio a favore della lotta al gioco d'azzardo era stata espressa con l'approvazione della mozione a dicembre 2015.
Durante l'illustrazione, è stato sottolineato che le patologie legate al gioco hanno un costo sociale sempre più elevato, per le famiglie e per i singoli, con una situazione che rappresenta un problema sempre più grave nella società attuale.
Il Regolamento è stato approvato con il voto favorevole della maggioranza e del consigliere Marco Parolai di Percorso Comune; voto astenuto, invece, per i due consiglieri di 'Insieme per il comune' Danilo Baldi e Lucrezia Tarquini.
Il Regolamento prevede l'individuazione di luoghi sensibili dai quali mantenere la distanza di 500 metri per l'apertura di centri di scommesse e di spazi per il gioco: scuole, ospedali, biblioteche, ambulatori, centri di primo soccorso, musei, sportelli bancari, agenzie compro – oro o di prestiti, aree verdi e giardini pubblici. Vietata, inoltre, la pubblicità nell’ambito del territorio comunale. Si prevede anche la possibilità di escludere i soggetti destinatari del presente regolamento dagli eventuali benefici (patrocini, agevolazioni, contributi) concessi dai Comuni con propri regolamenti specifici in materia.
Inoltre, al momento della presentazione della bozza del documento lo scorso marzo, Anci aveva aggiunto che "in caso di richiesta di sovvenzioni economiche, per se stesso o per la propria famiglia, rivolte al Comune da un cittadino residente e le cui finanze siano state gravemente dissestate dal gioco patologico, l'Amministrazione si riserva di concedere i contributi o gli sgravi subordinatamente all'accettazione da parte del soggetto richiedente di un percorso terapeutico di sostegno e cura da effettuarsi presso il competente Ser.D., il quale certificherà l'effettiva presa in carico del soggetto ludopatico".