Stefano Mugnai, capogruppo regionale di Forza Italia, ricorda che i problemi già esistevano al tempo in cui era consigliere comunale a Terranuova Bracciolini
Sulla questione dei cattivi odori provenienti dalla discarica di Podere Rota, riportata in auge anche dalla lettera che il sindaco di San Giovanni Viligiardi ha inviato al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, interviene il capogruppo regionale di Forza Italia Stefano Mugnai che ha vissuto la storia dell'impianto fin da quando sedeva tra i banchi dell'opposizione a Terranuova.
"Ero consigliere comunale a Terranuova Bracciolini, niente di meno, e subito all’indomani della regionalizzazione della discarica di Podere Rota iniziarono i problemi. Ora basta, in vent’anni il Valdarno ha già dato anche troppo".
Stefano Mugnai ora dice basta, dando voce alla voce degli abitanti della zona: "Da quando la discarica è stata regionalizzata – ricorda – sono iniziati i problemi. I rifiuti e i soldi sono arrivati subito, ma gli interventi per ridurre il disagio molto meno. Adesso sono anni che si proroga la vita del sito, e con essa tutte le difficoltà connesse, solo che dopo vent’anni i cittadini che abitano in quella porzione del Valdarno tra Terranuova Bracciolini, San Giovanni e Castelfranco hanno il diritto di dire basta. Dopo venti anni questo territorio ha già dato tanto, troppo direi".
Per il capogruppo regionale di Forza Italia, dunque, la soluzione è la chiusura del sito e la bonifica post mortem: "Adesso si deve voltare pagina per davvero. Magari non solo cessando l’attività di conferimento ma anche garantendo una gestione post mortem del sito che sia adeguata e sicura. Sarebbe poi gradito, anche, se il tutto lo si compisse ringraziando per la pazienza e chiedendo scusa per i disagi e per il danno anche economico che questo territorio ha dovuto sostenere per risolvere i problemi di altri territori assolutamente inadempienti rispetto ad una seria programmazione sul ciclo dei rifiuti".