22, Dicembre, 2024

Simona Neri nominata rappresentante Anci per l’Osservatorio nazionale di contrasto al gioco d’azzardo

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Monitorare la dipendenza da gioco d’azzardo e le sue azioni di cura e prevenzione su tutto il territorio nazionale: questo l’obiettivo dell’osservatorio in cui Simona Neri sarà rappresentante di Anci. “Svolgerò questo mio ruolo di rappresentanza con responsabilità e determinazione”

Una nuova nomina per la prima cittadina di Laterina Pergine: si tratta dell'Osservatorio per il contrasto della diffusione del gioco d'azzardo e il fenomeno della dipendenza grave, organismo consultivo del Ministero della Salute dove Neri sarà rappresentante dell'Associazione Nazionale Comuni Italiani, Anci.

Già impegnata da anni sul tema del gioco d'azzardo, Neri è coordinatrice delle 'politiche di contrasto al gioco d'azzardo patologico e bullismo' per Anci Toscana coordinando i sindaci toscani nelle iniziative di contrasto e sensibilizzazione al disturbo da gioco in collaborazione con il sistema sanitario, le forze dell'ordine e il terzo settore.

"Sono onorata di poter rappresentare i comuni italiani all'interno di questo organismo così importante – scrive la sindaca di Laterina Pergine in un comunicato stampa – di questo ringrazio il nostro presidente nazionale Antonio Decaro ed il presidente Anci Toscana Matteo Biffoni per la sensibilità da sempre dimostrata su questo tema. Il disturbo da gioco è un disagio che purtroppo sta continuando a crescere in modo trasversale, colpisce tutte le fasce di popolazione, soprattutto quelle più fragili, ed è in aumento anche tra i minori. L'offerta di gioco è diffusa su tutto il territorio nazionale, è variegata e si evolve velocemente: è fondamentale monitorare i cambiamenti tecnologici e le risposte sociali oltre a verificare l'efficacia delle politiche di contrasto messe in atto da Regioni ed Enti Locali."

"Svolgerò questo mio ruolo di rappresentanza con responsabilità e determinazione – conclude Neri – mirando alla salvaguardia della salute pubblica e all'autonomia decisionale dei colleghi sindaci, massime autorità sanitarie nei propri territori, portando l'esperienza acquisita in questi anni di lavoro nella mia Regione ed esortando anche in questa sede il Governo al riordino legislativo del settore."

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