Dopo la presa di posizione sulla destinazione dei rifiuti calabresi a Podere Rota da parte del sindaco di San Giovanni e della consigliera regionale Valentina Vadi, interviene il Movimento 5 Stelle
Sulla questione dei rifiuti provenienti dalla Calabria a Podere Rota interviene di nuovo il Movimento 5 Stelle. Questa volta a suscitare i commenti è stata la presa di posizione del sindaco di San Giovanni Maurizio Viligiardi che pochi giorni fa ha sottolineato con parole chiare il 'no' alla destinazione in Valdarno dei rifiuti calabresi, alla nascita del biodigestore, e a decisioni imposte dall'alto. Il Movimento 5 Stelle torna sull’argomento e replica alla frase pronunciata dal sindaco: “Siamo in una situazione in cui una società che ha l’obbligo di fare utile di bilancio gestisce un servizio pubblico delicato come quello dello smaltimento dei rifiuti”
"Finalmente, dopo più di venti anni dall’apertura della discarica di Podere Rota, la Giunta sangiovannese si è accorta come la gestione dei rifiuti non possa passare da una società privata. L’utile o il mancato ritorno economico non può essere il fine di una società che gestisce un servizio primario per la collettività. Eppure già in passato il Movimento 5 stelle di San Giovanni aveva portato in consiglio comunale una mozione che spiegava come già esistesse una legge in Italia che ci permetteva una via d’uscita da questa situazione, ma il Sindaco Viligiardi e la maggioranza Pd ci respinse la nostra proposta astenendosi al momento del voto".
M5S commenta anche l'intervento della consigliera regionale Valentina Vadi:
"Ma ascoltando la consigliera regionale Valentina Vadi ci domandiamo anche quanto le giunte locali siano in buona fede quando annunciano di mettersi di traverso alla delibera regionale visto che 'non c’è stato modo anche all’interno del gruppo consiliare di maggioranza del partito democratico in regione di discutere di questo argomento' e 'noi consiglieri regionali abbiamo di fatto preso atto di atti deliberati e firmati'”.
Il Movimento 5 Stelle di San Giovanni chiede, concludendo, una nuova politica locale sui rifiuti e per questo invita a rivedere le mozioni presentate in merito in consiglio comunale.
"Come al solito va in scena il teatrino delle accuse reciproche tra gli esponenti del partito democratico che a seconda del proprio grado istituzionale scaricano le responsabilità a chi siede più in alto. Il Movimento 5 stelle di San Giovanni, in sintonia con gli altri gruppi del Valdarno, attende un cambio tangibile nella politica locale sui rifiuti da parte di tutte le amministrazioni locali, partendo dall’approvazione della nostra mozione sulla strategia 'rifiuti zero' ma soprattutto riesaminando le due precedenti sulla gara di assegnazione a Sei Toscana".