Ora il movimento, che aveva proposto la candidatura di Sammezzano, presenterà un progetto di valorizzazione al Fai e a Intesa Sanpaolo, che potrà essere finanziato. Il castello di Leccio intanto è già diventato protagonista della cronaca nazionale. Ma resta un bene privato, dal futuro incerto
Più di 50mila voti hanno portato il Castello di Sammezzano in cima alla classifica dei Luoghi del Cuore del Fai: raccolti on line e su moduli cartacei, in una campagna portata avanti in particolare dal movimento Save Sammezzano, tutti questi voti hanno portato a centrare l'obiettivo sperato. A distanza di due giorni dalla proclamazione del vincitore, le reazioni positive si susseguono.
"È tutto vero: è Sammezzano il luogo che più fa battere il cuore degli italiani! Non ci possiamo ancora credere!", si legge sulla pagina facebook di Save Sammezzano. "Ma cosa significa ciò? Vediamo di dare un po' di risposte alle tantissime domande che ci state facendo. Essere 1° classificato nell'ambito de I Luoghi del Cuore comporta 2 cose: tantissima visibilità a favore di Sammezzano, con i principali quotidiani e tg nazionali che hanno iniziato a dedicare ampi spazi a Sammezzano ed alla necessità di ottenerne tutela e valorizzazione; e la possibilità di chiedere un contributo di 50mila euro (più altri 4mila in quanto abbiamo raccolto oltre 50mila voti) a FAI – Fondo Ambiente Italiano e Intesa Sanpaolo per la realizzazione di un intervento volto al recupero, tutela e valorizzazione di Sammezzano".
"Il Movimento Save Sammezzano – spiega la nota – è stato l'ente che, oltre ad aver iscritto Sammezzano all'VIII edizione del censimento I Luoghi del Cuore, ne ha promosso la raccolta voti affinché vincesse. Con il tempo e per fortuna, anche altri enti, associativi e non, hanno poi deciso di aiutarci in questa sfida. Sia in quanto "comitato" vincitore della VIII edizione de I Luoghi del Cuore, ma anche come soggetto che da oltre 18 mesi svolge attività di sensibilizzazione a favore del recupero di Sammezzano, Save Sammezzano presenterà a FAI e Intesa Sanpaolo un proprio progetto di intervento che realmente potrà portare Sammezzano ad essere tutelato, valorizzato e pubblicamente fruibile. Non è questa la sede né il momento in cui presentare tale progetto. Sappiate però che, quando verrà divulgato, vi stupirà tutti! Quindi, carissimi sostenitori che ci avete fermamente sostenuto fino ad oggi, le sorprese non finiscono qui!".
I complimenti per il risultato sono arrivati anche dall'altro comitato attivo in Valdarno e legato al Castello, il Comitato FPXA, che con i suoi volontari gestisce da anni le rare visite a cui la proprietà acconsente, e che punta a valorizzare la storia del Castello e del Marchese Ferdinando Panciatichi Ximenes d'Aragona. "È un risultato straordinario ottenuto grazie all'impegno di tantissime persone e di associazioni. Fra queste particolarmente Save Sammezzano, che ha lavorato instancabilmente per il raggiungimento di questo obiettivo. Congratulazioni e grazie a tutti coloro che hanno votato!".
E il deputato reggellese Pd Lorenzo Becattini si è unito ai ringraziamenti: "Che soddisfazione vedere il Castello di Sammezzano vincere il concorso dei Luoghi del Cuore del FAI! Ovviamente noi sapevamo già che sulle colline di Leccio si nascondeva un luogo meraviglioso e unico, ma da oggi molte più persone lo conoscono, grazie anche agli articoli usciti oggi sui giornali e al servizio del Tg1. Speriamo che questo successo faciliti una soluzione per salvare Sammezzano. Intanto dobbiamo ringraziare tutti coloro che hanno riportato alla luce la storia del Castello e del suo creatore Ferdinando Panciatichi Ximenes d'Aragona, come il Comitato FPXA presieduto da Massimo Sottani, Save Sammezzano, che ha curato la campagna per I Luoghi del Cuore, i volontari che hanno permesso le aperture domenicali e anche i ragazzi che in questi anni hanno dedicato le loro tesi di laurea al Castello".
Per Save Sammezzano, è stata soprattutto una battaglia per far conoscere a quante più persone possibili il Castello e le condizioni in cui versa oggi. Perché il problema sta proprio nel suo futuro incerto e nel rischio di cadere nel degrado. Tra il 2015 e il 2016, Sammezzano, con tutta la tenuta circostante, è stato al centro di tre aste: due sono andate deserte, la terza è stata sospesa prima di essere celebrata perché il giudice ha considerato ci fossero le condizioni per un progetto di rilancio, attraverso l'intervento di una società finanziaria che si era proposta di acquisire i crediti aperti. Se però l'operazione non si dovesse concludere entro maggio, si riaprirebbe di nuovo l'iter delle aste giudiziarie.