Rappresentativa dei lavoratori della sigla sindacale Fiom Cgil al mercato di Rignano per spiegare la loro attuale e complessa situazione. Il sindaco porta il suo sostegno
Presidio di un gruppo di lavoratori Bekaert questa mattina a Rignano, durante il mercato settimanale, per una iniziativa di volantinaggio e per ribadire la propria posizione attuale, alla luce di una vertenza che al momento non ha visto ancora soluzioni. Il gruppo di lavoratori ha incontrato nell'occasione anche il sindaco Daniele Lorenzini.
La Fiom Cgil in un post ha spiegato: "Vogliamo una soluzione per i lavoratori Bekaert! La loro vicenda non è ancora finita. Stanno ancora combattendo per il loro diritto al lavoro, stamattina erano al mercato di Rignano sull'Arno per spiegare ai cittadini quale sia, alla luce degli ultimi sviluppi, la loro posizione. Per risolvere la vertenza è necessario un intervento diretto dello Stato nel capitale di chi reindustrializzerà. Per questo serve tempo e la proroga automatica della Cassa Integrazione da parte del Governo, utile a superare l'accordo sui licenziamenti che la nostra organizzazione non ha firmato.
Bekaert ha scelto di andarsene, ora sia obbligata a realizzare la reindustrializzazione".
Il primo cittadio rignanese Lorenzini, che ha portato il suo sostegno ai lavoratori, ha commentato così la giornata di oggi: "Questo 18 marzo ha una valenza particolare e importante. Dal lato locale, la vicenda Bekaert non è ancora finita: stamani, assieme alla
Fiom Firenze e Fiom Prato, sono stato al mercato di Rignano dove gli operai erano presenti per spiegare ai cittadini quale sia, alla luce degli ultimi sviluppi, la loro posizione. Inoltre la giornata odierna è quella scelta dalla Stato in memoria delle vittime dell’epidemia di COVID-19. Un anno fa, infatti, il 18 marzo 2020, l’Italia affrontava il suo giorno più nero: 2.978 le vittime su scala nazionale. Un minuto di silenzio, davanti alle bandiere a mezz'asta, per conservare e rinnovare la memoria di tutte le persone che sono scomparse".